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Facebook è uno strumento fantastico per condividere la tua vita con amici e conoscenti: spesso, però, può succedere di dare in pasto contenuti e informazioni a perfetti sconosciuti senza accorgersene, se non quando è troppo tardi. Ecco qualche consiglio per un uso consapevole del social network per eccellenza.
“Le impostazioni relative alla privacy ti permettono di condividere con criterio contenuti e informazioni di Facebook”
Generoso o incauto? - Facebook, polemiche sul numero di utenti effettivi a parte, resta il social network di gran lunga più frequentato del pianeta. È incredibile la semplicità con cui è possibile condividere praticamente ogni aspetto della propria vita con amici e, magari involontariamente, con perfetti sconosciuti com'è accaduto per la festa di compleanno organizzata da quella ragazza tedesca qualche giorno fa. Dare in pasto al mondo i propri pensieri, informazioni, foto e video deve sempre essere una scelta e non un errore nelle impostazioni sulla riservatezza. Quindi, ogni tanto, dare un occhio alla situazione relativa alla privacy non fa male viste le nuove funzioni che Facebook aggiunge di continuo come il riconoscimento facciale.
Furto di amici - Facebook propone già delle impostazioni di default che ogni utente può personalizzare. Prima domanda: sei sicuro di voler condividere informazioni relative alla tua lista di amici, percorso scolastico e lavorativo, e i vari “mi piace”? Forse non ci hai fatto caso ma alcuni utenti a caccia di amici da aggiungere al loro “entourage” attingono a piene mani dalla tua lista di conoscenze. Per nascondere l'elenco di amici, istruzione e lavoro e le tue preferenze sui contenuti, vai nella sezione dedicata alla privacy da Account > Impostazioni sulla privacy. Quando ci sei, clicca su Visualizza le impostazioni da Connessione su Facebook e imposta le relative opzioni su Solo amici.
Questione di identità - Se condividere la lista dei tua amici comporta qualche sgradevole inconveniente, il discorso si fa davvero serio quando rendi pubblici informazioni ancora più sensibili come la data di nascita, il tuo indirizzo e numero di telefono perché, se finiscono nelle mani di qualche malintenzionato, rischi il furto di identità. Torna quindi alla sezione sulla privacy ma questa volta fai clic sul link Personalizza impostazioni in fondo alla pagina: il riquadro Elementi che condivido ti presenta le voci “incriminate” con le relative opzioni da impostare.
Luoghi e immagini - Chi tiene alla propria riservatezza non dovrebbe sottovalutare le funzioni che sfruttano la localizzazione per far sapere agli altri dove sei: una funzione che può trasformarsi in una sorta di pedinamento virtuale se usato in maniera inconsapevole.
Anche in questo caso per evitare che la gente sappia dove ti trovi, vai nella sezione privacy alla voce Luoghi in cui ti registri e controlla con chi sta condividendo questa informazione. Altro elemento da considerare è il tagging delle foto. Sei d'accordo che una foto cpubblicata da altri he ti ritrae venga sia associata al tuo profilo? Tutto sommato cosa c'è di male? E se l'istantanea ti riprendesse ubriaco fradicio a una festa dici che gioverebbe alla tua carriera? Non so, ma forse non è il caso di rischiare: l'opzione Foto e video in cui sei taggato/a ti aspetta per modifiche nell'area privacy nella sezione Elementi condivisi dagli altri. Non dimenticare che c'è anche quella nuova di zecca sul riconoscimento facciale da valutare (Suggerisci agli amici le foto in cui ci sono io).
Giochi spioni - Quando si tratta di informazioni condivise non bisogna abbassare la guardia neanche sulle applicazioni installate. Le app di solito hanno libero accesso ai tuoi dati che puoi restringere solo in parte. Se si tratta di un'applicazione che usi, va bene, ti tocca concedere qualcosa di te, ma se l'hai installata secoli fa e te la sei pure dimenticata, perché essere così generoso? Non dimenticare inoltre che anche le applicazioni usate dai tuoi amici possono raccontare molto di te in giro… Per controllare la situazione, torna in Privacy e fai clic sul collegamento Modifica le tue impostazioni relative all'uso di applicazioni, giochi e siti Web: trovi tutte le funzioni per gestire, e anche disinstallare, le applicazioni di Facebook.
Tutto sotto controllo - La funzione per creare elenchi di amici, infine, è un toccasana per gestire chi può vedere cosa. Rispetto al passato, in pratica, ti è concesso di creare una sorta di livelli di amicizia. Vuoi che le foto delle tue vacanze siano visibili sono agli amici più fidati? Bene, crea una lista e rendi accessibili le immagini solo a un parterre selezionato tramite l'opzione Personalizza dal menu Privacy. E lo stesso concetto vale per molti altri contenuti e informazioni di Facebook. (gt)
Silvia Ponzio