di Peppe Croce
Ray Tomlinson, l'inventore della posta elettronica, spiega a ReadWriteWeb perché la sua creatura non morirà mai. I concorrenti sono tanti, ma l'email ha qualcosa in più.
"Una email è per sempre e il suo segreto è il fattore tempo: la leggi quando vuoi"
Cara vecchia email -
Ha 40 anni suonati: è nata nel 1972 da una idea di Ray Tomlinson come sistema per scambiarsi messaggi all'interno di ArpaNet
Tomlinson, in una intervista, spiega perché l'emai è dura a morire
I concorrenti - Per capire il perché della longevità delle email basta guardare ai suoi - molto più giovani - concorrenti. Sms, chat, messaggistica istantanea: tutte nuove tecnologie con qualcosa in più e qualcosa in meno rispetto alla posta elettronica. Come spiega Tomlinson, infatti, i messaggi dal cellulare o via Facebook o in chat hanno dalla loro la semplicità, l'immediatezza. Ma l'email è più forte perché permette di essere letta con calma, archiviata, catalogata. Contiene tutto il testo che si serve - e anche un allegato, se ne hai bisogno - ed è uno strumento più completo anche per lavorare.
Alla ricerca dell'email perduta - Che l'email non sia destinata a morire a breve se n'è accorta anche Google che, negli Stati Uniti, ha da poco lanciato una funzione sperimentale: quando cerchi qualcosa tra i risultati spuntano anche alcune email di argomento attinente alla ricerca, che hai ricevuto sulla tua casella Gmail. Secondo Google, infatti, nel testo delle email molto spesso c'è qualcosa di ancor più interessante di ciò che potresti cercare e trovare sul web. E c'è già chi, sapientemente, si è messo a studiare i possibili meccanismi di ranking all'interno della posta elettronica di Google. (sp)