Digital Life

Ecco perché Google+ stenta a decollare

Steve Yegge di Google, ne spiega i motivi.

Steve Yegge è uno sviluppatore di Google. Ieri notte ha denunciato pubblicamente in un post proprio su Google Plus, e senza mezzi termini, i motivi per cui il social di Mountain View non funziona (e forse è destinato al fallimento…).

“Lo sviluppatore di Google avrà condiviso la sua critica per errore?”

“API” inattive - La sua critica a Google riguarda il fatto che, l’azienda per cui lavora, non ha pensato a Google Plus come a una piattaforma. Facebook è una piattaforma, ossia è dotata di API (Application Programming Interface) ben sfruttate - ossia le interfacce a uso e consumo dei programmatori - che fanno lavorare gli “altri” come, per esempio, la software house Zynga.

Nemico Facebook -Google+ è stata una reazione di riflesso, decisa sulla base del ragionamento che Facebook è un successo perché ha creato un gran prodotto”, continua Yegge criticando il direttivo di Google. È una strategia sbagliata perché lo scopo di un social network non è solo quello di collegare tra loro le persone ma creare un mercato che i “veri clienti”, come i produttori di software, beni e servizi, possano sfruttare per generare del profitto.

Basta tentennamenti- Google purtroppo crea prodotti, non piattaforme. L’azienda di Mountain View è stata capace di dettare regole nel settore della ricerca sul web, ma nessuno dei suoi dirigenti si rende conto che non è impossibile replicare lo stesso successo a livello social. Secondo Yegge “non è ancora tutto perduto”, ma ogni attimo di esitazione da parte di Google è pagato a caro prezzo. È possibile che Steve Yegge abbia pubblicato un post "pubblico" per errore? È più probabile, trattandosi di un dipendente di Google, che stia solo indorando la pillola: Google+ potrebbe aver già “perso il treno” verso il successo. (sp)

13 ottobre 2011
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us