Due cittadini messicani sono accusati di procurato allarme, per aver diffuso, via Twitter, false notizie su un attacco armato alle scuole della città di Veracruz.
“I tweet di un professore e una presentatrice radiofonica scatenano il panico per le strade”
Non solo narcos – La notizia arriva dal Messico e viene lanciata da alcuni grandi media internazionali: i messaggi via Twitter, inviati da un maestro elementare e da una presentatrice radiofonica, hanno messo in allarme cittadini, polizia ed autorità. Infatti i due hanno riportato la falsa cronaca delle azioni di una banda di criminali armati, che si sarebbero introdotti negli edifici scolastici con l’intezione di rapire i giovani scolari.
Notizie false - Adesso Gilberto Martinez Vera e Maria de Jesus Bravo Pagola rischiano una pena fino a 30 anni di carcere nel paese del Centro America per procurato allarme, diffuso via Twitter. I due cyber allarmisti intendevano forse emulare la tecnica scelta da Orson Wells in una famosa puntata di una trasmissione radiofonica, al fine di mettere in luce la situazione delle scuole in Messico.
Panico in città - Ma il panico generalizzato per le vie di Veracruz è stato l’unico risultato del loro operato: una volta diffusa la falsa notizia decine di cittadini sono corsi verso la scuola dei figli e hanno provocato numerosi ingorghi e incidenti stradali. Inoltre le telefonate a polizia e numeri di emergenza hanno intasato la rete telefonica della città, che è stata sommersa da chiamate e richieste di informazioni. (pp)
Niccolò Fantini