Digital Life

Dopo la pandemia i bambini passano più tempo davanti allo schermo

Dopo la pandemia i bambini minori di 11 anni passano più tempo tra smartphone, social e videogiochi (e i genitori sanno che è troppo).

Negli USA, dopo la pandemia i bambini utilizzano di più smartphone, social network e videogiochi: lo afferma uno studio del Pew Research Center condotto su un campione di quasi 1700 genitori statunitensi, che ha confrontato le abitudini di bambini minori di 11 anni a marzo 2020 e ad aprile 2021. Dalla ricerca è emerso anche che, dopo la covid, molti più genitori ritengono che i propri figli passino troppo tempo davanti allo schermo.

Più o meno connessi. Tra i bambini americani minori di 11 anni è aumentato l'uso dei social, in particolare di Tik Tok, utilizzato dal 21% degli intervistati nel 2021 contro il 13% del 2020, ma anche di tablet e videogiochi, utilizzati rispettivamente dall'81% dei bambini (contro il 68% del 2020) e dal 51% (contro il 45% del 2020). A colpire è poi un dato sui piccolissimi: nel 2021 quasi 7 bambini minori di cinque anni su 10 utilizzavano abitualmente il tablet, mentre 3 su 10 giocavano ai videogiochi.

Esiste anche la tendenza opposta: il 14% dei minori di 11 anni che nel 2020 utilizzava uno smartphone, non lo utilizzava più nel 2021; allo stesso modo il 19% di quelli che passavano del tempo ai videogiochi nel 2020, non lo faceva più nel 2021.

Tempo davanti a schermo bambini
Il grafico mostra la percentuale di genitori statunitensi che crede che i figli minori di 11 anni passino troppo tempo a giocare ai videogiochi (a sinistra) o a usare lo smartphone (a destra). Il confronto è tra marzo 2020 e aprile 2021. © Pew Research Center | Statista

Genitori preoccupati. Aumenta anche tra i genitori la consapevolezza e la preoccupazione per le troppe ore passate davanti allo schermo: se nel 2020 il 31% dei genitori dichiarava che il proprio figlio passava troppo tempo ai videogiochi, nel 2021 la percentuale è salita al 51%; la stessa cosa vale per lo smartphone, il cui uso nel 2021 era eccessivo per 4 genitori su 10, contro i 3 su dieci del 2020.

Troppa tecnologia fa male. Passare troppo tempo davanti allo schermo non è sano: secondo uno studio canadese, l'uso di smartphone e tablet rallenterebbe l'apprendimento cognitivo dei piccoli, anche se è importante considerare la qualità del tempo speso, oltre alla quantità. La tendenza a esagerare, effettivamente, c'era già da prima della pandemia: secondo una ricerca che ha analizzato le abitudini di 4000 bambini tra il 2008 e il 2010, nei primi tre anni di vita il tempo passato davanti allo schermo crescerebbe esponenzialmente, da meno di un'ora a due ore e mezza al giorno. La pandemia, complici telelavoro, scuole chiuse e impossibilità di uscire di casa, non ha fatto altro che aumentare il ricorso allo schermo-babysitter, un'arma a doppio taglio per genitori stressati e divisi tra famiglia e lavoro.

24 maggio 2022 Chiara Guzzonato
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us