Una donna saudita ha ripreso le sue gesta al volante e ha postato il suo video alla guida su Youtube: è arrestata per aver violato la legge e l'ordine pubblico.
“Dopo un'ammenda e una dichiarazione a non ripetere il crimine la giovane dovrebbe essere rilasciata”
Infrange la legge - Manal al-Sherif è una donna che vive e lavora in Arabia Saudita e ha imparato a guidare lontano dal suo paese, conseguendo una patente estera. Durante la scorsa settimana ha postato su Youtube un video mentre è alla guida di un'automobile. La polizia saudita domenica l'ha arrestata per aver infranto una delle leggi in vigore nel paese islamico: alle donne è vietato guidare.
Lotta politica - L'azione di protesta online non è casuale: il video su YouTube è stato visto da mezzo milione di utenti in meno di quattro giorni ed è al centro della campagna di attivismo femminle Women2Drive, un'iniziativa per la libertà delle donne: chiedono di poter guidare veicoli anche in Arabia Saudita. Il prossimo 17 Giugno le donne che hanno conseguito una patente internazionale, si metteranno per protesta al volante e pubblicheranno foto e video sul Web e Facebook.
Attivismo web - La campagna infatti non è conclusa con l'arresto di Manal e anzi prevede anche un codice di comportamento, alle attiviste è consigliato di indossare lo hijab e seguire scrupolosamente le regole del codice della strada, senza sfidare le autorità. La pagina di Facebook di supporto all'iniziativa contava circa 12.000 sottoscrizioni prima di venire rimossa. La vicenda della 32enne pilota saudita accende dunque questa nuova campagna via Internet, che intende combattere la legge saudita che bandisce le donne al volante.
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