Il web corre in aiuto degli scienziati: novelli archeologi vengono reclutati online per decifrare il testo di un misterioso gospel e di altri documenti dell’Antico Egitto.
“Un progetto di collaborazione scientifica per decifrare i misteriosi scritti egiziani”
Diventare ricercatore - Il progetto si chiama Ancient Lives e ricalca in parte altri progetti online, come i noti osservatori “amatoriali” di stelle e pianeti, reclutati per visionare le centinaia di migliaia di immagini ritratte dai satelliti spediti nello Spazio. In questi casi, centinaia di occhi umani osservano quello che, per un singolo scienziato, significherebbe impegnare un’intera vita, a causa dei milioni di dati e documenti forniti dai computer.
Scoperta da analizzare - Il progetto, lanciato da appena due giorni dalla Oxford University, non riguarda i corpi celesti, bensì 400.000 immagini di papiro, da tradurre e interpretare. L’idea è di scoprire cosa ci sia scritto sui resti dei documenti egizi scoperti più di cento anni or sono dagli archeologi, il ritrovamento è stato fatto nei pressi dell’antica città di Oxyrhynchus, a circa 160 chilometri a sud del Cairo. I manoscritti sono datati tra il primo e il sesto secolo, quando Romani e Greci dominavano culturalmente l’area mediterranea.
Lavoro collettivo - A quanto pare gli scienziati hanno individuato, a grandi linee, di cosa parlano gli antichi documenti: si tratta di alcune grandi opere del periodo, come le poesie della celeberrima Saffo e un Gospel agnostico. Migliaia di frammenti sono già stati analizzati, catologati e decodificati. Ma il problema è che questo tesoro archeologico è composto da centinaia di migliaia di resti, per questo gli scienziati chiedono aiuto al web. Tramite questa pagina è possibile sottoscrivere il progetto e candidarsi come archeologi online. (pp)
Niccolò Fantini