Trucchi & consigli - Le regole per una password perfetta
Un hacker, rigorosamente anonimo, sostiene di aver violato gli account di posta elettronica e i cellulari di molti personaggi dello star system americano. Un esempio? Miley Cyrus. E racconta nei dettagli come ci è riuscito.
L’hacker in questione non è un “volto anonimo” nuovo perché bussa, ormai da qualche anno, alla porta di riviste e i siti che trattano gossip cercando di vendere foto imbarazzanti ottenute violando la privacy delle sue vittime, ovviamente tutte illustri. E forse, per puntare i riflettori dei media sulle sue prodezze informatiche, ha deciso di svelare il modus operandi - rudimentale quanto efficace - che gli ha permesso di entrare nella posta Gmail di Miley Cyrus, che furoreggia in tutto il mondo anche con milioni di hit su YouTube.
L’hack ai danni della diva teen non è stato complicato, confessa, anzi è persino esagerato chiamarlo “hack”. Il nostro amico è riuscito a entrare nella posta online dell’ex Hanna Montana rispondo alla domanda di sicurezza, nel caso specifico, “Chi è la tua migliore amica?”. È poi bastata una semplice ricerca in Google, rovistando tra le conoscenze di Miley Cyrus, e provare.
La cosa non dovrebbe stupire. Si tratta di un account Gmail e il punto debole è sempre l’elemento umano. Non si tratta quasi mai di sistemi di tecnologici, complessi e dispendiosi, a trovare la soluzione per rubare i dati personali altrui. Siamo noi che diventiamo pigri, riutilizziamo le stesse password per più servizi o facciamo largo uso di informazioni che riguardano la nostra vita per i vari "lucchetti" digitali.
Miley Cyrus, tra l’altro, non è nuova ad accessi non autorizzati al suo account di posta. L’ultima volta era ancora minorenne e gli hanno fregato delle foto in maglietta bagnata tanto imbarazzanti quanto adolescenziali. L’unica cosa che mi stupisce è che una ragazza, che oggi ha diciannove anni, usi ancora l’email senza criterio. (sp)