Come dimostra l’analisi del traffico, resta poco da vivere al grande fenomeno di cui tutti parlavano solo sei mesi fa. Sto parlando ovviamente di Chatroulette, il parto del giovanissimo Andrey Ternovisky, reo di aver inflitto al mondo il sito più triste ed inutile della storia.
Scherzi a parte, si tratta di una vecchia consuetudine della rete quella di innamorarsi di un concetto e poi gettarlo da parte quando la mania è passata. C’è da dire che agli sviluppatori di Napster o Hot Or Not non è capitata una fortuna così immensa ed immediata, nè un successo così enorme ...E passeggero. Ovviamente, nessuno degli altri due può vantarsi di aver mai mantenuto in vita a forza (e probabilmente controvoglia) un sito in cui ormai si vedono esclusivamente genitali maschili in parata davanti alle rispettive webcam.
Come l’avrà presa Ternovsky? Nei mesi passati ha ricevuto decine di offerte di lavoro e finanziamenti, ma pare li abbia rifiutati tutti. Se ne sarà forse pentito a questo punto? Forse sono troppo cattivo: magari Andrey è un genio ed ha capito sin dall’inizio che Chatroulette era destinato a questa fine e che accettare qualsiasi offerta sarebbe stata un’arma a doppio taglio.
Lo spero per lui.