Secondo Wikileaks, nel 2002 Al Qaeda avrebbe nascosto nelle cartucce dei videogiochi detonatori ed esplosivi da utilizzare poi negli attentati.
Secondo quanto riportato da Wikileaks, la mente degli attentati dell'undici settembre del 2001, Khalid Shaikh Mohammed, aveva nascosto ordigni "in cartucce nere di alcuni videogame di SEGA".
Secondo alcuni reclusi di Guantánamo, le cartucce venivano scelte per sorprendere gli obiettivi nascondendo l'esplosivo dietro la loro parvenza innocua.
Il detenuto Hassan Mohammed Ali Bin Attash afferma di aver assistito ad alcune dimostrazioni pratiche relative alla realizzazione di detonatori sfruttando questo espediente.
Nei documenti non si parla dell'utilizzo degli ordigni in questione da parte di Al Qaeda in attentati reali.