Le regole che riguardano le Facebook Pages sono abbastanza logiche se lette sulla carta, ma creano non pochi problemi agli utenti. Se qualcuno crea una pagina ne è automaticamente l’amministratore e può rendere amministratore chi vuole. Purtroppo non c’è alcuna differenza nei privilegi derivanti da questo ruolo e questo significa che è sorprendentemente comune vedersi privati del ruolo di amministratori da uno di coloro che abbiamo nominato, anche se siamo i creatori della pagina. Cosa ancora più allarmante, Facebook non sembra esserne al corrente, dato che nelle spiegazioni delle pagine sostiene che il creatore è al sicuro da un simile capovolgimento di sorte!
La maggior parte delle pagine simili sono create dai fan di qualcosa, ma certe sono anche una specie di lavoro, o parte di un lavoro (pensiamo ai piccoli business o alle celebrità). E’ brutto se lo sforzo di anni, anche se si tratta di un semplice passatempo, finisca nella spazzatura così, senza maniera di impedirlo.
Le regole di Facebook sono logiche, ma gli utenti come spesso accade non le trovano davvero corrette, come per quanto riguarda le faccende di privacy. Forse gli amministratori dovrebbero stare molto attenti, certo, ma è innegabile che sperare nell’aiuto di un gentile volontario per amministrare la pagina è davvero diventata una roulette russa. (ga)