Non c’è niente che un intelletto superiore, una forma fisica perfetta ed un capitale immenso non possano fare, diceva Batman per spiegare il proprio successo come supereroe. Ora, non saprei dirvi se Apple, collettivamente parlando, possa vantare le prime due caratteristiche... Certamente la terza c’è ed è attraverso essa che l’azienda si propone di salvare il proprio sfortunatissimo parto musicale social, Ping. Il network, nonostante l’integrazione con iTunes ed il tocco magico della Mela, rifiuta di decollare. L’immagine che Fast Company ha pubblicato è assai appropriata, oltre che dannatamente divertente: Steve Jobs in versione E.R. con tanto di defibrillatore ed un ben noto pennuto azzurro appollaiato sulla spalla.
Esattamente questo il rimedio: Twitter è stato pagato profumatamente per integrarsi con Ping, collegando gli account e permettendo di pubblicare, condividere e commentare con i proprio follower tutte le nostre attività sul social network musicale. Il tutto viene completato dai relativi link alle canzoni sull’iTunes Store e relative anteprime dei brani: uno sforzo commerciale e di marketing non da poco.
Immagine di Chris Breikss