Dopo aver visto un suo account bannato su Google+, Anonymous si prepara a lanciare online il suo personalissimo social network: AnonPlus. Senza ovviamente farsi mancare una serie di azioni piratesche contro il nuovo servizio di Mountain View, reo di aver censurato ingiustamente i contenuti del gruppo.
“La decisione dopo l'espulsione da Google+”
"Benvenuti alla Rivoluzione", recita una nota sotto l'ormai famosissima maschera di Guy Fawkes, che potete trovare all'indirizzo anonplus.com, "un nuovo social network senza paura della censura, delle disconnessioni coatte o dei limiti".
"La vita è ciò che fai di essa, e noi la stiamo facendo ora. Nelle settimane e mesi che verranno sapranno che noi ci siamo. Non ci sarà più oppressione. Non ci sarà più tirannia. Noi siamo il popolo e noi siamo Anonymous. Siamo arrivati".
"Questo è quello che succede quando decidi di non marciare come vogliono loro", afferma il gruppo in un altro sito. "
Tutti abbiamo sentito le storie riguardanti attivisti che vengono bannati su Facebook, Twitter e Youtube, o il fatto che il governo blocchi questi siti per i suoi dipendenti o esegua dei black-out appositamente studiati.
"Quei giorni sono finiti. Non solo alcuni individui hanno organizzato una operazione contro Google+, ma abbiamo iniziato la costruzione del nostro social network. L'era del gregge è finita, la rete non sarà più la vostra prigione".