di Peppe Croce
Un nuovo attore entra nel mercato italiano dello storage sulla "nuvola": è Amazon, che ha appena annunciato di aver esteso il suo Cloud Drive anche all'Italia e alla Spagna.
"Download e upload veloci grazie ai server ospitati
in Europa"
Cloud Drive in Italia -
Kindle Fire
Funzioni aggiuntive - Un altro annuncio di Amazon ha a che fare anche con le funzionalità del Cloud Drive. I soli utenti degli Stati Uniti possono ora condividere tutti i propri file con amici e familiari, mentre sia quelli americani che quelli europei - ma solo se posseggono un Mac - possono scaricare l'applicazione per desktop che permette loro di caricare sul cloud in automatico i documenti che preferiscono. Li potranno rivedere poco dopo sul loro Kindle Fire o tramite un normale browser web. Inoltre c'è anche il fatto che gli utenti italiani e spagnoli, come prima i francesi, gli inglesi e i tedeschi, hanno adesso a disposizione un servizio ospitato su server europei. Quindi più "vicino" e veloce per caricare e scaricare i file.
Il mercato è affollato - Di certo Amazon non si è gettata in un mercato privo di concorrenti, anche se va notato che lo spazio di crescita è enorme visto che l'era dello storage sui sistemi cloud è appena iniziata. Il nuovo Cloud Drive se la dovrà vedere con Drive di Google, che vanta una totale integrazione con tutti gli altri prodotti e servizi di Mountain View e il pieno supporto su Android, e con Dropbox, che ha da poco lanciato una partnership con Facebook che permette agli utenti di caricare i file direttamente dal proprio diario. Caso a parte è invece iCloud di Apple: un sistema abbastanza chiuso e ancora molto lontano dalle caratteristiche di tutti gli altri concorrenti. (sp)