Fotogallery - I 10 top tablet sotto la lente d’ingrandimento
Amazon ha appena aggiunto anche i vecchi Kindle e gli e-book “usati” alla lista dei prodotti che accetta nel suo programma trade-in, in altre parole, vecchi gadget in cambio di buoni spese.
Amazon sta cercando in tutto i modi di aumentare la diffusione sul mercato dei propri dispositivi elettronici che rappresentano ormai uno dei settori principali del suo e-business. E, solo per fare un esempio illuminante sulla sua politica super aggressiva, basti dire che il suo nuovo tablet - il Kindle Fire - viene venduto a un prezzo inferiore rispetto al costo di produzione.
Il suo programma trade-in è ancora in fase di collaudo, ma promette bene. La lista di questa sorta di operazione “rottamazione” di gadget non più di primo pelo prevede cellulari, fotocamere digitali, navigatori satellitari, media player portatili e console di giochi. La scelta di includere anche i vecchi Kindle all’elenco è la risposta di Amazon alle richieste degli utenti che hanno chiesto a gran voce la possibilità di restituire un vecchio e-reader per uno di nuova generazione. Amazon, agguerrita com'è, ha subito preso la palla al balzo contentissima di aggiornare il “parco macchine” dei suoi clienti. (sp)