di Alessia Vicinanza
Due dei creatori di Napster ci provano con Airtime: una startup che unisce le potenzialità di Facebook, Skype e Chatroulette per un social dalle idee “old-school”.
"Tutte le nostre interazioni sono influenzate da chi conosciamo. Prima non era così"
Il cambiamento è nell’aria
Tutto insieme appassionatamente - I due ex napsteriani - Sean Parker e Shawn Fanning - hanno pensato a tutto: Airtime permette di condividere file di ogni tipo con chiunque in tempo reale, ed è solo l’inizio. Potrai, per esempio, guardare un film “insieme” a un tuo amico che abita, magari, dall’altra parte del mondo. Adesso ti devi accontentare solo i contenuti di Youtube, ma il meglio deve ancora venire…
Più amici di quanto immagini - Airtime non permette solo di restare in contatto con i tuoi amici, ma di fartene di nuovi. Un clic sul pulsante Talk to someone - Parla con qualcuno -, grazie a un’idea che ricorda molto i siti di incontri, sarai messo in contatto con le amicizie altrui. Ammesso che tu ne senta il bisogno.
Ritorni di mode - Parker e Fanning con Airtime, paradossalmente, fanno più un passo indietro che in avanti, aggiungendo però nuove opzioni. In che senso? Quello che vorrebbero ottenere è riportare il web a una dimensione in cui i tuoi contatti possano crescere, e tu non debba interagire solo con chi già conosci. I due si sono incontrati online, in una chat, e iniziato a parlarsi perché entrambi appassionati di hacking. Prima, secondo loro, c’era più spontaneità, più voglia di interagire anche con sconosciuti. Ti ricordi quando al computer ci stavano solo i “nerd” che non avevano amici? Ora, se ci pensi, è il contrario, e a loro la piega che hanno preso gli attuali social non piace affatto.
Al di là dello schermo - C’è da dire che bisogna capire se davvero vorrai metterti a pescare nuove amicizie con tanto di webcam solo perché quelle persone hanno interessi simili ai tuoi. Ok, puoi impostare di restringere la ricerca - automatica e casuale come nelle chatroulette - agli “amici degli amici”, ma saranno comunque degli sconosciuti. È davvero necessario? Airtime potrà anche prendere piede, ma forse gli incontri con gli amici degli altri è ancora meglio farli senza l’ausilio di un pc. (sp)
La presentazione di Airtime