La vita senza Internet? Potremmo doverci abituare a qualcosa di molto simile, perchè di fatto la nuova delibera AGCOM, che sin da febbraio allarma chiunque ne abbia letto il progetto, ucciderebbe ogni possibilità di utilizzare la Grande Rete in modo sensato per gli italiani. Secondo questa delibera, il titolare dei diritti di un qualsiasi contenuto conservato su qualunque genere di sito potrà chiederne la rimozione al gestore, il quale dovrebbe dare risposta in 48 ore “se la richiesta apparisse fondata”.
Non solo: ci sono cinque giorni per il contraddittorio, pena l’appello all’Authority. Se il sito è italiano i contenuti verranno rimossi forzatamente, senza alcun processo o indagine di polizia, mentre se il sito è straniero l’Authority si impegnerebbe per oscurarlo sul nostro territorio.
Sarebbe un tipo di censura che esiste solo in paesi non democratici come la Cina, ed un colpo letale alla cultura e all’economia italiana. E’ un vero tentativo di uccidere il ventunesimo secolo in Italia, ma ad una certa parte politica l’idea sembra fare estremamente piacere. C'è chi si muove da mesi con una petizione, mentre qui potete seguire il dibattito.
Immagine di "Burka Big Band" di Michel Langendijk