Nel 2050 potrebbe materializzarsi il peggior incubo di chi soffre di vertigini: l'aeroplano trasparente, un rivoluzionario progetto presentato ieri mattina ai media dal colosso dell'aviazione Airbus.
Ma la cabina trasparente non è nè l'unica nè la più grande rivoluzione che trovermo a bordo dei velivoli commerciali entro quarant'anni: il viaggio in aereo è infatti destinato a evolversi, trasformandosi in un'esperienza nuova e completamente diversa da come la conosciamo ora.
La fine del posto stretto
Concetti come "economy" e "business class" non esisteranno più. Secondo i progettisti di Aribus gli apparecchi saranno divisi in tre zone: quella frontale dedicata al relax, quella posteriore per chi deve lavorare e un'area centrale per il ristoro e la socializzazione tra i passeggeri.
La zona relax, oltre alle pareti in grado di diventare trasparenti a seconda delle condizioni di luce, disporrà di tutte le più evolute tecnologie per l'intrattenimento. Il cuore del sistema sarà un display olografico alimentato dal calore corporeo del passeggero mentre una poltrona intelligente capace di modellarsi sulle forme dell'occupante garantirà un confort da hotel 5 stelle.
A bordo di questi apparecchi si potrà insomma fare di tutto: parlare in teleconferenza con i colleghi di lavoro che sono dall'altra parte del mondo, divertirsi con i social media all'interno di proiezioni olografiche degli stessi, fare shopping virtuale provandosi i più diversi capi di vestiario in un camerino elettronico.
E si potrà addirittura giocare a golf in un campo digitale....
Ecologico e ispirato dalla natura
Ma non sarà solo marketing: secondo Airbus l'aereo del futuro sarà una rivoluzione soprattutto di materiali e tecnologie. La struttura portante dell'apparecchio sarà ispirata al corpo degli uccelli: forte e resistente ma leggera. E con un occhio di riguardo all'ambiente, con motori dai consumi ridotti, meno emissioni e livelli di rumore più contenuti.
«Questo concept plane è stato progettato per dimostrare che anche il viaggio può essere interessante come la scoperta della destinazione finale» ha spiegato ai media Charles Champion, il vicepresidente dell'azienda.
Ciò che non ha spiegato è se tutto ciò sarà compatibile con altri concetti, per esempio il "low cost"...
Nel 2050 potrebbe materializzarsi il peggior incubo di chi soffre di vertigini: l'aeroplano trasparente, un rivoluzionario progetto presentato ieri mattina ai media dal colosso dell'aviazione Airbus.
Ma la cabina trasparente non è nè l'unica nè la più grande rivoluzione che trovermo a bordo dei velivoli commerciali entro quarant'anni: il viaggio in aereo è infatti destinato a evolversi, trasformandosi in un'esperienza nuova e completamente diversa da come la conosciamo ora.
La fine del posto stretto
Concetti come "economy" e "business class" non esisteranno più. Secondo i progettisti di Aribus gli apparecchi saranno divisi in tre zone: quella frontale dedicata al relax, quella posteriore per chi deve lavorare e un'area centrale per il ristoro e la socializzazione tra i passeggeri.
La zona relax, oltre alle pareti in grado di diventare trasparenti a seconda delle condizioni di luce, disporrà di tutte le più evolute tecnologie per l'intrattenimento. Il cuore del sistema sarà un display olografico alimentato dal calore corporeo del passeggero mentre una poltrona intelligente capace di modellarsi sulle forme dell'occupante garantirà un confort da hotel 5 stelle.
A bordo di questi apparecchi si potrà insomma fare di tutto: parlare in teleconferenza con i colleghi di lavoro che sono dall'altra parte del mondo, divertirsi con i social media all'interno di proiezioni olografiche degli stessi, fare shopping virtuale provandosi i più diversi capi di vestiario in un camerino elettronico.
E si potrà addirittura giocare a golf in un campo digitale....
Ecologico e ispirato dalla natura
Ma non sarà solo marketing: secondo Airbus l'aereo del futuro sarà una rivoluzione soprattutto di materiali e tecnologie. La struttura portante dell'apparecchio sarà ispirata al corpo degli uccelli: forte e resistente ma leggera. E con un occhio di riguardo all'ambiente, con motori dai consumi ridotti, meno emissioni e livelli di rumore più contenuti.
«Questo concept plane è stato progettato per dimostrare che anche il viaggio può essere interessante come la scoperta della destinazione finale» ha spiegato ai media Charles Champion, il vicepresidente dell'azienda.
Ciò che non ha spiegato è se tutto ciò sarà compatibile con altri concetti, per esempio il "low cost"...