L’idea arriva dalla Polonia: riempire lo spazio rimasto tra due palazzi di Varsavia con una casa sottile, di 14 metri quadri.
“Uno studio di design per riempire i “buchi” lasciati dallo sviluppo delle metropoli”
Vicini vicini – Il progetto è dello scorso anno ed è stato ideato da un gruppo di architetti Centrala. Tra il numero 22 di via Ch?odna e il 74 di via ?elazna, il progettista dell’appartamento Jakub Szcz?sny ha visto il leggero spazio lasciato tra i due palazzi e ha pensato che quell’area non dovesse andare sciupata.
Casa sottiletta – Così è nato l’appartamento, meglio definito come casa monofamiliare, che si chiama Kerret House. L’immobile non è pensato per chi soffre di claustrofobia: la sua larghezza varia dai 122 ai 72 centimetri, mentre la metratura totale non supera i 14,5 metri quadrati e si sviluppa in altezza. Entro dicembre 2011 questa particolare e sottilissima casa dovrebbe diventare realtà.
Vado a vivere da solo - Il nome della costruzione deriva dal proprietario: Etgar Keret, uno scrittore israeliano che ha intenzione di andare a vivere nella minuscola abitazione durante questo inverno. La casa, che ricorda il celeberrimo residence di un film di Renato Pozzetto, ha un telaio portante e tridimensionale in acciaio e, stando ai rendering degli architetti, al suo interno non manca nulla: cucina, bagno, camera da letto e persino una microscopica cabina armadio. (pp)
Niccolò Fantini