Molti architetti concordano che il futuro sviluppo urbanistico sarà all'insegna dei grattacieli e dal canto suo la città di Londra si prepara a ridisegnare completamente il proprio skyline attraverso la costruzione di circa 250 nuovi edifici. Il problema è che al vantaggio dell'efficienza nell'aumento degli alloggi metropolitani si contrappone lo svantaggio delle ombre proiettate al suolo.
Lo studio internazionale di architetti NBBJ ha proposto di costruire due palazzi nel quartiere di Greenwich (vicino all'omonimo meridiano) in modo tale che quello più a nord faccia da schermo riflettente, andando a illuminare l'ombra proiettata dal "fratello" più a sud, di fatto eliminandola.

Il software che si adatta. Dato che il sole cambia posizione durante la giornata e a seconda della stagione, è stato necessario ricorrere al computer per stabilire quale forma dovesse avere la facciata riflettente. Gli architetti hanno elaborato un algoritmo che tenesse conto di tutte le variabili in gioco, dalle dimensioni degli uffici a quelle degli spazi in comune, dalla distanza fra i due grattacieli alle variazioni nella posizione del sole. Poi hanno chiesto al computer di elaborare la soluzione che massimizzasse la luce riflessa al suolo. Dopo aver scartato i risultati più strambi e irrealizzabili, hanno ottenuto un progetto che consente di ridurre fino al 60% l'ombra proiettata dal palazzo più a sud (il risultato è mostrato nel video in inglese a fondo pagina).
Gli autori sottolineano che il programma può essere utilizzato non solo nel caso specifico di Londra, ma ovunque nel mondo: basta modificare i dati di partenza. Per esempio, potrebbe tornare utile in un caso come quello di New York, dove i residenti si sono opposti alla costruzione di nuovi edifici, nel timore di privare Central Park della luce del sole.

Il paradosso. Il progetto dello studio NBBJ ha un limite: il grattacielo più a nord contribuisce a ridurre l'ombra proiettata da quello più a sud, ma a sua volta proietta un'ombra. In teoria, occorrerebbe un terzo palazzo ancora più a nord, e poi un quarto e un quinto, paradossalmente fino al limite estremo della città. Va quindi considerato un progetto interessante per un sistema “chiuso” costituito da due edifici: in questo caso, limitare una delle due ombre può contribuire a rendere più luminose le strade circostanti. Specie in una città congestionata di edifici come Londra.