L’edificio del museo del Louvre risale al Medioevo. Fatto costruire dal re Filippo Augusto nel 1190 come castello-fortezza, per proteggere Parigi dai vichinghi, fu abitato nel XIV secolo da Carlo V, che lo adattò a dimora reale. Nel 1546 Francesco I abbatté la vecchia fortezza e fece erigere un palazzo rinascimentale. Nel 1563 Caterina de’ Medici costruì il palazzo delle Tuileries, collegato al Louvre. L’opera fu completata da Enrico IV.
Nel XVII secolo con Luigi XIII e Luigi XIV fu continuata la Cour Carrée. È di questo periodo la Colonnade, il colonnato realizzato da Claude Perrault fra il 1667 e il 1673. Nel XVIII secolo i lavori furono abbandonati. Li ripresero Napoleone I, che completò la Cour Carrée, e Napoleone III, che aggiunse gli edifici che cingono il cortile del Carrousel.
Nel 1871, durante la Comune, le Tuileries andarono a fuoco e il palazzo del Louvre assunse poi l’aspetto attuale.
Una piramide a Parigi. Dal 1981 ha subìto ammodernamenti. L’architetto americano di origine cinese I Pei disegnò una piramide di vetro, inaugurata nel 1989, come nuovo ingresso. Nel 1993 è stata aperta l’ala Richelieu, le cui gallerie presentano sculture francesi, oggetti d’arte, pitture della scuola nordica e francese. Nello stesso periodo fu inaugurato anche il Carrousel du Louvre, complesso sotterraneo con negozi, parcheggi, spazi per mostre, uffici informazioni. Nel 1994 sono state aperte nuove sale. Le raccolte iniziarono con la collezione di Francesco I (1515-47), che tra i molti dipinti italiani acquistò la Gioconda. Sotto Luigi XIV c’erano circa 200 opere e aumentarono in seguito. Fu aperto per la prima volta al pubblico nel 1793, e comprende sette sezioni: antichità orientali, egizie, greche, etrusche, romane, pittura, scultura e oggetti d’arte dal Medioevo al 1850.
Il sito Internet è: http://www.louvre.fr/.