In una classifica di “crazy roofs” (tetti pazzi), il primo posto se lo contendono probabilmente lo Skypark, in cima al Marina Bay Sands di Singapore, e lo Stratosphere di Las Vegas.
Il primo sul tetto ha una piscina di 150 metri (3 vasche da 50 metri l’una) costruita con i bordi a scomparsa, per regalare l’illusione di tuffarsi nelle acque della marina di Singapore, ed è circondata da un orto botanico con 900 piante (Guarda tutte le foto del Marina Bay Sands di Singapore).
Adrenalina pura
C’è poco da rilassarsi, invece, sulla torre dello Stratosphere a Las Vegas, alta 350 metri. Sul tetto, oltre alle tre attrazioni mozzafiato con effetto volo nel vuoto (Big Shot, X Scream e High Roller), hanno aggiunto lo SkyJump, una “caduta libera e controllata”: il salto è di circa 250 metri a una velocità di oltre 60 km all’ora (vedi video a fine pagina).
In pratica, sul tetto dell'albergo c'è un vero e proprio luna park ad alta adrenalina.
(Ecco le gallery dei grattacieli di oggi e di domani)
Con il naso in su
Un’altra stranezza doc è su un grattacielo di New York, al 77 di Water Street, realizzato dal designer Rudolph de Harak per divertire i suoi vicini: la copia di un biplano Sopwith Camel, della Prima guerra mondiale. Sempre nella Grande Mela su diversi tetti intorno al Madison Square Park fino al 15 agosto si affacciavano 31 uomini nudi: sagome giganti (alte 2 metri) in ferro e fibra di vetro, opera dell’artista inglese Antony Gormley.
(Scopri cosa sono i grattamare: i palazzi del futuro, per una Terra invasa dagli oceani)
Il primo sul tetto ha una piscina di 150 metri (3 vasche da 50 metri l’una) costruita con i bordi a scomparsa, per regalare l’illusione di tuffarsi nelle acque della marina di Singapore, ed è circondata da un orto botanico con 900 piante (Guarda tutte le foto del Marina Bay Sands di Singapore).
Adrenalina pura
C’è poco da rilassarsi, invece, sulla torre dello Stratosphere a Las Vegas, alta 350 metri. Sul tetto, oltre alle tre attrazioni mozzafiato con effetto volo nel vuoto (Big Shot, X Scream e High Roller), hanno aggiunto lo SkyJump, una “caduta libera e controllata”: il salto è di circa 250 metri a una velocità di oltre 60 km all’ora (vedi video a fine pagina).
In pratica, sul tetto dell'albergo c'è un vero e proprio luna park ad alta adrenalina.
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Con il naso in su
Un’altra stranezza doc è su un grattacielo di New York, al 77 di Water Street, realizzato dal designer Rudolph de Harak per divertire i suoi vicini: la copia di un biplano Sopwith Camel, della Prima guerra mondiale. Sempre nella Grande Mela su diversi tetti intorno al Madison Square Park fino al 15 agosto si affacciavano 31 uomini nudi: sagome giganti (alte 2 metri) in ferro e fibra di vetro, opera dell’artista inglese Antony Gormley.
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