Matteo Cerri, nato a Parma nel 1973, è il massimo esperto italiano di ibernazione. Laureato in medicina e chirurgia, ha conseguito il dottorato di ricerca in neurofisiologia. Ha svolto attività di ricerca al Neurological science Institute della Oregon Health & Science University di Portland (Usa). Si è specializzato in ricerche sull'ibernazione negli animali ed è Svolge le sue ricerche nell'ambito della fisiologia dell'ibernazione e delle neuroscience.
È un membro del gruppo di ricerca Hibernation dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), associato all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), affiliato all'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Si occupa inoltre di Neuroetica, ovvero dello studio dei problemi di ordine etico sollevati dallo sviluppo delle neuroscienze, e di divulgazione scientifica.
È autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e ha partecipato alla stesura ed alla traduzione di libri di testo universitari. Nel campo della divulgazione scientifica, i suoi due ultimi lavori sono A mente fredda, (Zanichelli, 2018) e La cura del freddo, (Einaudi, 2019).