La Luna potrebbe essere trasformata in una palla specchiata da discoteca per aumentare la visibilità della Terra. Obiettivo: farci riconoscere da eventuali alieni. Ma chissà poi che idea si faranno di noi... (Andrea Porta, 13 maggio 2008)
Dall'invenzione della radio in poi non facciamo altro che strombazzare la nostra presenza qua e là nell'universo, nella speranza che qualcuno prenda contatto con noi. Finora, però, nessuna risposta. Adesso ci si mettono due scienziati della Pennsylvania State University, che ne hanno pensata una proprio bella: perché non ricoprire metà della superficie lunare con specchi che riflettono la luce solare (si sono chiesti), rendendo così più visibile il sistema Terra-Luna a eventuali telescopi alieni? Chiaro, il progetto di trasformare la Luna in una palla da discoteca non è propriamente fattibile su due piedi, anche se, spiegano gli scienziati, bisogna tener conto di un grosso vantaggio: gli specchi infatti avranno un "lato b" costituito da celle solari. Tra una segnalazione e l'altra potrebbero essere girati e trasformati in un'enorme centrale solare a uso e consumo del nostro pianeta, a corto di fonti energetiche. Yu-huu (per chiunque sia in ascolto), bell'idea... O no?