Dopo quindici anni di onorata carriera gli scienziati della Nasa vogliono mandare in pensione lo Space Shuttle. La “sentenza di morte” è accompagnata però da numerosi progetti di veicoli spaziali tecnologicamente più avanzati. I nuovi vettori dovranno essere interamente “riutilizzabili” ossia non dovranno essere usate materiali e apparecchiature secondarie destinate a perdersi durante le missioni come avviene adesso. Non si prevedono inoltre piloti e la guida sarà interamente automatizzata, anche nel caso di trasporto passeggeri. E poi il nuovo shuttle dovrà facilitare tutte le operazioni di terra in modo da poter prevedere una cinquantina di missioni all’anno. Nell’ambito di questo piano il 21 agosto del 1993 vola per la prima volta il Delta Clipper, prototipo di un razzo a decollo e atterraggio verticale riutilizzabile. Nel 1996 uno di questi prototipi esplose in cielo e il progetto “Delta Clipper” fu abbandonato.
Nella foto NASA, il volo del Delta Clipper.