Alcune pulsar potrebbero essere palle da spiaggia dall'energia inimmaginabile.
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La nebulosa del Granchio. In questo oggetto stellare si nasconde uno degli oggetti più misteriosi dell'universo. |
E la risposta li ha stupiti. I dati dicono che i “treni” di onde normali possono essere suddivisi in impulsi ancora più brevi, della durata di due nanosecondi. Poiché queste emissioni derivano da stelle in rotazione, un periodo di rotazione di due nanosecondi può appartenere solo a una stella molto, molto piccola.
Secondo gli autori dell'articolo, che è apparso su Nature, la stella non è più grossa di un pallone da spiaggia. Per questa ragione pensano che anche il meccanismo con cui queste stelle emettono le onde siano molto particolari, e abbiano a che fare con “l'ambiente più esotico dell'universo” com'è stato definito da Jeff Kern, uno degli autori del lavoro. Le pulsar sono infatti costituite da plasma, materia in cui gli atomi sono privati dei loro elettroni. In questi strani oggetti celesti, onde di densità nel plasma interagiscono con il campo elettrico da loro stesse generato, e diventano sempre più dense fino a “collassare esplosivamente”, emettendo uno scoppio di onde radio.
(Notizia aggiornata al 14 marzo 2003)