Lo scorso 20 novembre, appena dopo il tramonto, gli abitanti della regione ai confini tra gli stati di Alberta e Saskatchewan (Canada occidentale), dalle parti della città di Edmonton, sono stati testimoni di un evento eccezionale. All’improvviso un bolide luminosissimo ha attraversato il cielo illuminando a giorno una vasta area per diversi secondi. Non si trattava di un UFO, ma di un fenomeno naturale: l’interazione con l’atmosfera di un macigno cosmico, di cui diverse persone sono state in grado di riprendere dei filmati, per certi versi impressionanti (http://www.youtube.com/user/brettcal82,
Il nostro pianeta è continuamente bombardato da detriti cosmici, piccolissimi asteroidi, resti di comete, polveri cosmiche. Si stima che sulla Terra ogni anno cadano in media dalle 40.000 alle 60.000 tonnellate di materiale proveniente dallo spazio, mentre fenomeni come quello di Edmonton si verificano grosso modo una volta al mese. Quelli di cui è possibile ottenere delle testimonianze sono però molto meno numerosi, in quanto il nostro pianeta è ricoperto per circa 2/3 dagli oceani e molte regioni sono praticamente spopolate (deserti, Siberia, ecc.).
Un fenomeno analogo a questo, anche se di energia superiore, si è verificato il 7 ottobre nel nord del Sudan, ma in quest’ultimo caso l’evento era stato previsto in quanto l’oggetto asteroidale fu scoperto circa due giorni prima del suo impatto con l’atmosfera (vedi i post del 7 ottobre e 8 novembre scorsi) e il luogo e l’ora dell’impatto previsti con estrema precisione. In caso contrario, a parte i satelliti spia in orbita attorno alla Terra, nessuno si sarebbe accorto di niente, in quanto il fenomeno si è verificato in una regione desertica.
Secondo le stime preliminari il minuscolo asteroide aveva una massa dell’ordine delle 10 tonnellate (dimensioni dell’ordine del metro) ed è entrato nell’atmosfera terrestre ad una velocità di circa 14 km/s (oltre 50.000 km/h!). Adesso, grazie alle numerose testimonianze raccolte, si cerca di determinare con precisione la zona dove senz’altro sono cadute delle meteoriti, pezzi superstiti del corpo originario che sono sopravvissuti alla violentissima interazione con la nostra atmosfera. Tenendo conto dell’angolo di incidenza e della velocità, questi sassi spaziali dovrebbero essersi dispersi in un’ellisse lunga circa 8 km e larga 3 km.
E' APPENA ARRIVATA LA NOTIZIA CHE SONO STATE RITROVATE ALCUNE METEORITI PROVENIENTI DAL MINUSCOLO ASTEROIDE.
NELLE IMMAGINI IN BASSO UNA DI QUESTE INTRAPPOLATA NEL GHIACCIO DI UNA POZZANGHERA.