Dallo spazio, un'immagine particolarmente suggestiva: fa capolino fra le stelle una sorta di occhio di gatto. È il risultato dell'esplosione di una nebulosa planetaria.
Al centro dell'alone di gas è visibile la nebulosa NGC 6543, detta "Occhio di gatto". © R. Corradi e D. Goncalves (Nordic Optical Telescope). Clicca qui per ingrandire l'immagine (attenzione, l'immagine è di oltre 300 kbyte). |
Una delle ultime immagini provenienti dal Nordic Optical Telescope delle Isole Canarie ha immortalato la nebulosa planetaria NGC 6543, denominata Occhio di gatto.
Tutte le stelle diventeranno nebulose? Il 95 per cento delle stelle presenti nella nostra galassia, compreso il sole, termineranno la loro esistenza come nebulose planetarie, mentre l'altro 5 per cento - costituito da stelle con massa anche 8 volte maggiore dello stesso sole - diventerà supernova. Queste nebulose non hanno nulla a che fare con i pianeti, nonostante il nome che hanno ereditato dalle approssimative osservazioni astronomiche del secolo scorso che confusero questi ammassi gassosi incandescenti con veri e propri pianeti.
Alone spettacolare. Si tratta della fase terminale della vita di una stella che espelle la sua parte più esterna esplodendo in un'estesa nuvola di gas colorati. Nel caso della nebulosa Occhio di gatto si è formato un alone di azoto, che ha produtto sfumature rosse, e di ossigeno, che le ha create verdi e blu. Tutto ciò rende in genere spettacolare l'osservazione di queste nebulose.
(Notizia aggiornata all'11 settembre 2002)