Iguane, piramidi, ratti, volti umani: sull'arido e - se non fosse per qualche rover - deserto suolo marziano abbiamo visto circolare un po' di tutto. L'ultimo oggetto in ordine di tempo è questo cucchiaio marziano, che gli utenti del forum UnmannedSpaceflight.com hanno visto "galleggiare" (con tanto di ombra) sulla superficie del Pianeta Rosso.
Lo scatto è stato acquisito dalla Mastcam di Curiosity il 30 agosto, nel sol 1089 della missione. Ma se escludiamo che qualche alieno distratto abbia dimenticato di sparecchiare, ci sono evidentemente un paio di spiegazioni più logiche.
Vento e... cervello. La prima è, come sempre, la pareidolia, la tendenza del cervello umano a ricondurre a profili noti e familiari oggetti e forme sconosciute.
La seconda è - come spiega Discovery - da cercare nelle condizioni meteo del pianeta. La tenue atmosfera e la debole gravità marziane permettono al vento di esprimersi in modo violento e incontrollato.
Artista eccentrico. Fenomeni come i diavoli di sabbia (mulinelli di polvere alti anche 20 km - Guarda il video) o le tempeste di sabbia planetaria sono, su Marte, molto più frequenti, e i capolavori dell'erosione che si creano sono molto più bizzarri e accentuati di quelli terrestri.
Se lo osservate bene, questo cucchiaio appare modellato nella roccia sedimentaria, e allineato agli altri strati rocciosi che spiccano sul sostrato di polveri marziane. Il "cucchiaio" misura una decina di centimetri, secondo i calcoli di Emily Lakdawalla della Planetary Society.
Sull'argomento è intervenuta anche la stessa sonda, con un divertente tweet
There is no spoon. This weird Mars feature is likely a ventifact—a rock shaped by wind. Info: http://t.co/pF9UOlj7ct pic.twitter.com/p1CSNGCDuJ
— Curiosity Rover (@MarsCuriosity) 2 Settembre 2015
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