Il countdown per l'appuntamento più atteso dagli astrofili è al termine: oggi, dalle 13:12 alle 20:42 ore italiane, Mercurio transiterà davanti al disco solare, muovendosi da ovest verso est con un lento cammino che durerà 7 ore e mezza. Abbastanza per poterlo osservare, se non fosse per il maltempo che sta interessando quasi tutto lo Stivale.
Come assistere allora al passaggio, se il cielo è coperto dalle nuvole (o se non avete un binocolo o un telescopio con i giusti - e necessari - filtri solari)? Fortunatamente, diversi osservatori trasmetteranno l'evento in streaming. Ecco i principali.
in europa. Dalle 11:30 potrete seguire, qui sotto, la diretta del transito sul sito della collaborazione CESAR (Cooperation through Education in Science and Astronomy Research) che coinvolge ESA, l'Istituto Nazionale per la Tecnologia aerospaziale (INTA) e l'ISDEFE (Ingeniería de Sistemas para la Defensa de España).
Le immagini del transito arriveranno dall'osservatorio astronomico del Cerro Paranal, nell'Atacama in Cile, e dall'ESAC, il Centro europeo di astronomia spaziale a Villanueva de la Cañada (Madrid). Si parlerà anche della missione di ESA e JAXA BepiColombo, la prossima ad esplorare Mercurio nel 2018, dopo la fine della sonda MESSENGER.
In Italia. L'INAF, l'Istituto Nazionale di Astrofisica, seguirà l'evento in due diversi hangout, uno in occasione del primo contatto, dalle 12:30 alle 13:30, e un altro quando il pianeta raggiungerà il punto di massimo avvicinamento al centro del Sole, nel momento migliore per le osservazioni, tra le 16:00 e le 17:00. Li trovate qui sotto, in ordine cronologico.
Dalle 12:30 (prima parte)
Dalle 16:30 (seconda parte)
Nel mondo (e nello spazio). Ma anche i telescopi solari della Nasa e diversi osservatori spaziali statunitensi trasmetteranno lo spettacolo in live stream: le altre dirette a questa pagina.
Cautela. Per chi avesse la fortuna di poter assistere all'evento dal vivo, ricordiamo che il transito non si potrà osservare ad occhio nudo: Mercurio è troppo piccolo per essere visto senza telescopi o binocoli, ma soprattutto, chi guarda verso il Sole anche per pochi secondi, senza utilizzare filtri solari certificati, rischia danni permanenti alla retina. In fondo, anche per chi non fosse attrezzato ci sono moltissimi strumenti per godersi lo show celeste in sicurezza, dalla scrivania.