Nelle ultime ore, la Space X ha acceso i motori del Falcon 9 che porterà i primi astronauti verso lo spazio con la capsula Dragon-2, realizzata, anch'essa, dalla sempre più celebre compagnia spaziale privata. La prova è avvenuta a McGregor, in Texas, dove Space X ha una propria base di prove. Anche se al momento non è ancora stata fissata la data di lancio, si rincorrono le voci che il primo avverrà tra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo. A bordo, in quell'occasione, ci saranno i due astronauti Bob Behnken e Doug Huarly.

Nuovo taxi. I due astronauti - che si sono detti estremamente soddisfatti dall'esito favorevole del test, che ha previsto l'accensione di tutti i motori - saranno, dopo tanto tempo, i primi americani a raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale partendo dagli USA.
Facciamo una breve sintesi degli eventi: dal 2011, ossia da quando lo Space Shuttle è andato in pensione, il lavoro di "navetta" da e per la ISS è stato effettuato da capsule russe Soyuz, che vengono lanciate dalla base in Kazakistan, con costi davvero stratosferici per la NASA.

Dal 2012 alcune missioni senza equipaggio sono state svolte da Space X con la sua capsula Dragon. Due anni più tardi, nel 2014, la Nasa siglava un contratto con la stessa Space X e con Boeing per assicurarsi il "servizio di taxi" per gli astronauti verso la stazione orbitante, con la nuova Dragon-2: appena qualche mese fa, nel marzo 2019, una Dragon-2 (quelladunque per trasportare astronauti, ma nell'occasione priva di equipaggio) ha dimostrato di essere affidabile attraccando sulla Stazione spaziale e aveva fatto ipotizzare una sua entrata in servizio (con uomini a bordo, quindi) tra agosto e settembre 2019.
Purtroppo un’esplosione a Terra della medesima navicella, durante una prova dei motori di posizionamento, ha provocato uno slittamento della data stessa. Nel suo ultimo comunicato a tal proposito, la Nasa dice che è ancora in fase di test e di modifica e parla di un ritardo da parte dei fornitori. In ogni caso quella data non è lontana e, chissà, è possibile che il lancio veda a bordo anche astronauti italiani.
Il video sotto mostra "come funziona" il rientro dallo spazio con una capsula.