È possibile che esseri terrestri vivano su Marte come se fossero sulla Terra?
Un miliardario texano era convinto di sì e decise di finanziare un esperimento per dimostrarlo. Un gruppo di cinque scienziati e tre scienziate il 26 settembre del 1991 entrano in una serra “sottovuoto” assolutamente isolata dall’esterno con 3800 specie animali e vegetali. Qui i “terrestri” avrebbero dovuto vivere per due anni senza nessun contributo dall’esterno, riciclando ossigeno e acqua.
Ma allo scadere dei due anni la maggior parte degli animali e delle piante non era sopravvissuta e gli scienziati erano afflitti dalla mancanza di cibo e di ossigeno (che contrariamente al progetto iniziale doveva essere periodicamente pompato dall’esterno). L’esperimento chiamato “Biosfera 2” doveva dimostrare che l’uomo, volendo, è in grado di costruire un sistema perfetto e autonomo al punto da fare concorrenza alla “Biosfera 1”, la Terra. Esperimento fallito.
Nella foto, un’immagine della serra “biosfera 2” di notte: oggi è un grande laboratorio dove si studia gli ecosistemi e i cambiamenti climatici.