Il viaggio di OSIRIS-REx, sonda NASA lanciata a settembre 2016 con l'obbiettivo di arrivare entro agosto 2018 all'asteroide Bennu, è lungo quasi due anni, ma certamente non noioso. A 63,6 milioni di km di distanza da casa, ha scattato una foto del nostro pianeta e del suo satellite. Flebili bagliori nel buio cosmico.
Non da sole. A fare da sfondo alla piccola Terra e all'ancora più minuta Luna, troviamo stelle delle costellazioni di Toro, Ariete e Balena: in alto a sinistra sono ben visibili le Pleiadi, un ammasso di stelle nel Toro che ha ispirato poesie e leggende. In alto a destra spicca la stella più luminosa dell'Ariete, Hamal. Il gruppo di 5 stelle che circondano il sistema Terra-Luna è invece la testa della grande Balena.


Andata e ritorno. La sonda aveva già restituito un ritratto di famiglia lo scorso ottobre, quando il nostro pianeta era 10 volte più vicino e il suo blu ancora riconoscibile. La sonda arriverà ad agosto all'asteroide, da cui preleverà un campione. Ma il suo viaggio non sarà ancora terminato, perché dovrà portare il campione sulla Terra nel 2023. Una missione senza precedenti, che cambierà il nostro modo di guardare gli oggetti più piccoli e antichi del Sistema Solare, ma che sta già cambiando il modo in cui guardiamo casa nostra.