La sonda Hayabusa 2 dell’Agenzia di Esplorazione Aerospaziale Giapponese (JAXA) ha scattato una foto unica che potete vedere qui sopra (anche ingrandita).
L’immagine, catturata il 26 novembre a 3 milioni di chilometri di distanza dalla Terra, immortala il nostro pianeta e la Luna sospesi sul sipario nero dello spazio. Per realizzare questo scatto quasi impossibile è stato sfruttato il potente teleobiettivo della stessa macchina fotografica impiegata per la navigazione ottica della sonda giapponese.
In viaggio per l’universo. La Hayabusa 2, lanciata nello spazio il 3 dicembre scorso, è una sonda automatica a propulsione ionica. Il suo obiettivo è raggiungere 162173 Ryugu, un asteroide di tipo C, ovvero particolarmente ricco di molecole di carbonio.
Dopo aver trascorso circa un anno e mezzo attorno al piccolo corpo celeste - il suo diametro si aggira intorno agli 0,87 km - e aver prelevato del materiale, la sonda giapponese dovrebbe fare ritorno sulla Terra nel 2020.
Nuovi importanti indizi. Una volta entrata nell’orbita del Ryugu, la sonda invierà un lander e tre rover sulla superficie dell’asteroide per raccogliere materiale da analizzare nella speranza di trovare nuovi indizi sullo sviluppo della vita sul nostro pianeta.
Questo progetto ambizioso è possibile grazie alle speciali caratteristiche dell’asteroide: i composti organici e minerali idrati - ovvero la cui struttura cristallina contiene acqua - presenti sulla sua superficie ricreano su Ryugu alcune delle condizioni primordiali all’origine del sistema solare. Queste potrebbero aiutare gli scienziati a portare alla luce altri segreti anche sulla nascita dell'Universo.