Scaricare un video che arriva da un altro sistema stellare e mantenersi in contatto anche a distanze siderali: per ora non sono esigenze prioritarie, ma in futuro, se ci spingeremo a esplorare sistemi stellari vicini (come Alpha Centauri, dove ci attende Proxima B), potremmo dover risolvere questo problema.
Allo stato attuale della tecnologia è impossibile, senza ricevitori grandi come città: per ricevere un flusso di dati di una quarantina di kbit/sec, da una sonda che trasmetta con una potenza di 1 Watt da Alpha Centauri, il sistema stellare più vicino al Sole, a 4,25 anni luce, occorrerebbe un'antenna di 9 km di diametro almeno.
La soluzione. Per affrontare la questione l'astrofisico tedesco Michael Hippke propone, in un articolo in pre-pubblicazione su arXiv.org, di sfruttare un fenomeno già usato per studiare le galassie più remote e antiche dell'Universo: quello della lente gravitazionale (per approfondire). In sintesi, si tratta di servirsi della forza di gravità di un corpo celeste di massa elevata - in questo caso il Sole - per deviare il segnale e focalizzarlo verso la Terra, in modo che lo si possa ricevere senza bisogno di antenne extralarge.
La distanza ottimale. Sfruttando questo effetto anche un telescopio spaziale di appena un metro di diametro potrebbe funzionare da stazione ricevente, una sorta di ponte tra la sonda lontana e la Terra. Per massimizzare i benefici della lente gravitazionale occorrerebbe però posizionarlo a 90 miliardi di km dal Sole: a una distanza inferiore il segnale sarebbe infatti bloccato dalla nostra stella. L'efficacia sarebbe tale da riuscire a trasmettere persino foto e video da Alpha Centauri (anche se, da quella distanza, riusciremmo a riceverli solo dopo quattro anni).
Un viaggio decennale. E anche se la tecnologia necessaria sembra tutto sommato alla nostra portata, rimane un problema di tempi e distanze per nulla trascurabile. La sonda Voyager 1, l'oggetto artificiale più lontano mai spedito nello Spazio, si trova ora a 20,8 miliardi di km dal Sole, e l'abbiamo lanciata 40 anni fa. Un satellite capace di ricevere dati da una sonda attorno ad Alpha Centauri dovrebbe trovarsi, secondo Hippke, ad almeno 80 miliardi di km dal Sole, e a un paio di secoli da noi...