Grand Canyon
Immagine della calotta polare settentrionale di Marte. Dopo una quarantina di anni di incertezza, l'origine delle strutture a spirale e del canyon gigante che la caratterizzano è stata finalmente spiegata.
Shallow Subsurface Radar
Mars Reconnaissance Orbiter
canyon
Nessuno aveva immaginato che gli strati di ghiaccio avessero una struttura così complessa.
Una sezione dei vari strati di ghiaccio che compongono la calotta polare settentrionale di Marte ottenuta dai dati radar dello strumento SHARAD.
I risultati ottenuti hanno confermato una vecchia teoria, che quando fu formulata fu contestata da molti addetti ai lavori, secondo cui le due formazioni sarebbero state generate dai venti marziani. E in effetti i recentissimi studi le fanno risalire all'azione dei venti catabatici, formati da aria relativamente fredda e densa, che "rotolando" ad altissima velocità dai poli vengono deflessi dalle forze di Coriolis generate dalla rotazione del pianeta.
Thales Alenia Space Italy