SpaceX mette le mani avanti e "opziona" i possibili siti di atterraggio su Marte per la sua Starship, attorno alla metà del prossimo decennio. L'area ideale è una pianura relativamente calda e ragionevolmente stabile dal punto di vista geologico, sopra a un deposito di ghiaccio facilmente accessibile, per avere acqua, aria e combustibile.
Il giornalista scientifico Robert Zimmerman scrive sul suo blog che tra le pagine ufficiali della NASA dedicate ad HiRISE (la fotocamera della sonda Mars Reconnaissance Orbiter) alcune immagini sono indicate come "Candidate Landing Site for SpaceX Starship" (luogo candidato all'atterraggio), come si vede in questa pagina.


Il geologo Nathan Williams (JPL, Jet Propulsion Laboratory) ha confermato che effettivamente c'è stata una richiesta da parte di SpaceX di selezionare alcuni possibili siti di atterraggio con determinate caratteristiche (richiesta gestita dallo stesso Williams).


Il fatto ha un precedente che risale al 2017, quando SpaceX pensava di mandare su Marte una navicella Dragon 2 (quella che porterà astronauti alla ISS), ma studi successivi avevano dimostrato che non sarebbe stata in grado di effettuare un atterraggio morbido sul Pianeta Rosso e così è stato che Elon Musk ha dato il via al progetto Starship.