Mercoledì 27 maggio, quando in Italia saranno le 22:33 (seguite la diretta dalle ore 21.15 Su Focus Tv e su Focus.it) dalla storica rampa 39A, da cui partirono alcune missioni Apollo e Space Shuttle, partirà un razzo Falcon 9 con in cima una navicella Dragon-2, entrambi veicoli progettati e di proprietà della space company di Elon Musk, la SpaceX. A bordo della Dragon ci saranno due astronauti della NASA: Doug Hurley e Bob Behnken. È la prima volta che una società privata, che pure fa regolarmente da cargo verso la ISS per tutto ciò che serve portare lassù e riportare indietro, porta uomini nello Spazio. Ma per Elon Musk questo è un primo passo per andare anche ben oltre la stazione spaziale: entro il 2023 è in programma un viaggio attorno alla Luna, e nel 2026 un altro attorno a Marte (se non addirittura su Marte).
A rendere il lancio di mercoledì ancor più "epocale" vi è anche il fatto che, con questa missione, gli Stati Uniti ritornano a lanciare astronauti da territorio americano dopo quasi dieci anni di astinenza. Con il pensionamento degli Space Shuttle, infatti, tutti i lanci con equipaggio della NASA sono stati affidati a razzi e navicelle russe, le Soyuz.
Collezione di successi. Il lanciatore che sarà utilizzato è ben collaudato e ha sulle spalle 87 lanci (con 85 successi pieni), mentre il suo primo stadio è ritornato felicemente a terra per ben 44 volte ed è stato riutilizzato per ben 31 volte, permettendo un notevole risparmio sui costi. Tutti i lanci verso Stazione spaziale effettuati con la navicella cargo Dragon 1 sono stati felicemente portati a termine, e la capsula è sempre ritornata a Terra con successo. L'anno scorso è stata lanciata la prima Dragon della nuova serie, quella progettata per trasportare un equipaggio, e anch'essa si è attraccata alla ISS come da programma.
Un lancio simbolico. Da programma, i due astronauti arriveranno alla ISS giovedì 28 alle 17:29 ora italiana e dopo un paio d'ore, per completare alcune procedure, entreranno nella stazione spaziale. Vi rimarranno per un periodo che verrà deciso a missione in corso: potrebbe durare da uno a quattro mesi, ma dipenderà anche dai pannelli solari che, posizionati in modo del tutto nuovo, abbracciano la Dragon come una fascia ed è necessario capire come si c
omportano con il passare del tempo. Doug Hurley e Bob Behnken sono veterani dello Spazio: entrambi hanno volato su due missioni Shuttle, e Hurley prese parte alla missione STS-135 (8-21 luglio 2011), l'ultima di uno Shuttle, l'Atlantis. Doug Hurley è stato l'ultimo a decollare da territorio americano, e il primo a farlo di nuovoL'incognita meteo. A momento in cui scriviamo, lunedì 25 maggio, l'unico problema aperto è il tempo meteorologico. Per le 16:33 di mercoledì le probabilità di pioggia sono elevate, ma il "GO" è verde, ossia si procede. Solo mercoledì mattina si riuscirà a capire la reale situazione meteo delle ore successive. Nel caso non dovesse permettere un lancio in sicurezza, la successiva finestra di lancio sarà sabato 30 maggio.