Quattro astronauti, guidati dal comandante Jared Isaacman, si trovano in Florida, al Kennedy Space Center della NASA, in attesa del lancio inizialmente previsto per "non prima delle 9:38 del 26 agosto" (ora italiana), posticipato al 30 agosto (ore 9:38 in Italia) per problemi legati al meteo. Oltre a Isaacman, l'equipaggio comprende l'ex pilota Scott "Kidd" Poteet e le ingegnere spaziali Anna Menon e Sarah Gillis.
Nella storia. Perché la Polaris Dawn sarà una missione storica? Perché sarà l'occasione in cui gli astronauti voleranno più lontano dalla Terra dopo l'era delle missioni Apollo, ma anche perché verrà effettuata la prima passeggiata spaziale commerciale.
La missione è il primo di tre voli che compongono il Programma Polaris. Sulla seconda missione non sono ancora stati resi noti dettagli, mentre della terza si sa già che sarà il primo volo con equipaggiop di un razzo SpaceX Starship, che sappiamo essere ancora in una fase di sviluppo, e che dovrebbe portare gli umani nuovamente sulla Luna e poi, per la prima volta, su Marte.
I principali obiettivi della prima missione, che durerà cinque giorni, sono quattro. Il primo sarà raggiungere il record di altitudine in orbita terrestre a 1.400 chilometri di apogeo (è il punto di massima distanza per un oggetto che si trovi in orbita terrestre); il secondo consiste nel condurre la prima passeggiata spaziale commerciale utilizzando tute per attività extraveicolari (EVA) progettate ad hoc da SpaceX; il terzo obiettivo consiste nell'eseguire un test di comunicazione laser intersatellitare tra la navicella spaziale Dragon e i satelliti di Starlink (il sistema che diffonde il segnale internet attraverso costellazioni di satelliti, vedi sotto) a bordo della navicella spaziale Dragon; il quarto sarà di condurre circa 40 esperimenti scientifici per conto di 20 istituti di ricerca che hanno affidato all'equipaggio i loro strumenti.
Dopo il decollo la navicella Dragon verrà posta su un'orbita con una quota compresa inizialmente tra 190 e 1.200 chilometri. Il primo giorno in orbita includerà l'innalzamento della quota dell'orbita fino a 1400 chilometri e il passaggio attraverso le regioni interne della cosiddetta "fascia di Van Allen", una fascia immaginaria il cui limite inferiore varia tra i 200 e 1.000 km dalla superficie della Terra, dove si trovano particelle cariche elettricamente, in gran parte provenienti dal vento solare.
Quali effetti? La regione fu scoperta per la prima volta nel 1958 dall'astrofisico James Van Allen, fu attraversata durante le missioni Apollo giunte sulla Luna e ancora oggi sono oggetto di studio i possibili suoi effetti sul corpo umano e sulle navicelle.
È innegabile però che uno dei momenti clou della missione sarà quando l'equipaggio compirà la prima passeggiata spaziale commerciale della storia. L'intera operazione durerà circa due ore, durante le quali Isaacman e Gillis usciranno dal veicolo, uno alla volta, rimanendo agganciati a un cavo lungo circa 4 metri.
Gli astronauti indosseranno una tuta fatta realizzare apposta per l'occasione da SpaceX, progettata sia per proteggere gli astronauti durante l'esposizione al vuoto dello spazio, sia per le fasi di lancio e di atterraggio, risolvendo così il problema di avere due tute distinte per le "passeggiate spaziali" e per il decollo/atterraggio.