Quella che è sembrata una terribile esplosione ha interrotto stamattina alle 9.07 (le 15.07 in Italia) alcuni test di accensione di un razzo Falcon 9 sistemato su una piattaforma di lancio a Cape Canaveral, Florida.
Allo scoppio, che ha fatto tremare edifici a diversi km di distanza, ne sono seguiti altri a distanza ravvicinata, e un'imponente colonna di fumo è stata fotografata sul posto.
La Nasa e la stessa Space X hanno confermato che erano in corso alcuni test sui motori di un Falcon 9 nuovo (non riutilizzato) in alcune operazioni di routine, in vista del lancio del satellite Amos 6 per l'israeliana Spacecom, previsto per sabato. L'incendio - molto veloce - che ha innescato una serie di esplosioni è avveuto durante la fase di rifornimento di propellente prima dei test. L'innesco è avvenuto a livello dello stadio superiore (e non nei motori).
Non sempre i payload vengono issati sulla piattaforma di lancio in fase di test, e dopo i primi momenti di incertezza si ha avuto conferma che il satellite (valore 195 milioni di dollari) era già stato montato in cima al Falcon 9 ed è andato distrutto. Nel video si nota (minuto 1:23) che l'involucro che conteneva il satellite è rimasto inizialmente intatto e agganciato alla rampa di lancio, ed è poi caduto al suolo, esplodendo anch'esso
Il satellite distrutto. Amos 6 era un satellite per le telecomunicazioni le cui bande di trasmissione (o meglio, la metà: 18 su 36) erano state affitate da Facebook per portare Internet in alcune zone del mondo dove le connessioni sono più difficili: Africa sub sahariana principalmente e in alcune ampie zone del Medio Oriente (Israele, Siria, Iraq) e dell'Europa (compreso il sud Italia, vedi immagine).
Mark Zuckerberg - in questi giorni in Africa - non l'ha presa benissimo: in un post ha detto di essere un po' deluso per questo incidente.
Space X ha anche confermato che - in base alle precise regole di sicurezza adottate in questi test molto delicati e pericolosi - sulla piattaforma di lancio non c'erano tecnici e scienziati e dunque non ci sono feriti.
SpaceX è un’azienda statunitense che si occupa di trasporti spaziali. Con il suo vettore Falcon 9 dal 2010 mette in orbita satelliti e dal maggio 2012 sta rifornendo la Stazione Spaziale Internazionale. Space X infatti, è diventato un regolare rifornitore della NASA, in quanto mette a disposizione sia il lanciatore (Falcon 9) sia una capsula, la Dragon, che è in grado di portare cibo, esperimenti e acqua alla stazione spaziale.
L'obiettivo di Space X è di fare in modo che il primo stadio del Falcon 9 sia riutilizabile.
Per questo sta testando da tempo un sistema di recupero del razzo che sembra funzionare abbastanza bene. A ottobre era previsto infatti il lancio di un Falcon 9 "di seconda mano", occero già utilizzato in un lancio e ricondizionato per un secondo lancio.
L’ambizione di SpaceX è però quella di arrivare su Marte.
Il fumo dell'esplosione è ben visibile anche dai radar meteorologici:
Wow. You can see the smoke from the #SpaceX explosion in Cape Canaveral on radar. pic.twitter.com/IWqL7IGpU4
— Jesse Hawila (@JesseHawilaKCTV) 1 settembre 2016
Altre testimonianze in tempo reale
Wow, SpaceX rocket just blew up on pad. Shook our whole bldg. pic.twitter.com/PMxZA4v4IV
— SpaceCoastTiger (@TigernBear) 1 settembre 2016
#Breaking| #SpaceX Falcon 9 explodes at launch site at Cape Canaveral, #Florida.
— Just News (@aerdt) 1 settembre 2016
(pic via @Dehreeus ) pic.twitter.com/YzaeRkXuAG
from @WFTV view of the #SpaceX launch pad. pic.twitter.com/f9LiNmEsbi
— Marc Boucher (@MarcKBoucher) 1 settembre 2016