Un tweet della Nasa delle 7 di questa mattina (26 marzo) annuncia un nuovo piano di volo per la Soyuz TMA-12M, che era attesa all'appuntamento (rendezvous) con la Stazione spaziale internazionale (Iss) il 25 marzo alle 22:15 ora italiana. Per la navicella russa sono adesso previste 34 orbite aggiuntive, rispetto alle 4 pianificate a inizio missione, prima di recuperare la posizione corretta per l'aggancio (docking) alla Iss, che in base ai nuovi calcoli avverrà il 28 marzo alle 00:58 ora italiana.
Il nuovo piano di volo è confermato dal controllo missione russo, che in una nota attribuisce i motivi del fallito avvicinamento al computer di bordo, che non avrebbe trasmesso il comando di accensione dei motori di orientamento della Soyuz.
La dichiarazione sembra in accordo con le prime valutazioni della Nasa, propensa a escludere errori nell'orbita o nell'altitudine.
La Soyuz TMA-12M è la missione russa numero 39 alla Iss. In questa occasione, la navicella spinta dal vettore Soyuz (il più potente oggi disponibile) e decollata dalla rampa 1 del cosmodromo di Baikonur (Kazakistan, Russia), porta sulla Iss tre uomini di equipaggio per una missione di lunga durata.
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