Anche nello spazio, nella magia del cielo stellato e dei colori di lune, satelliti e pianeti, esiste il problema della puzza. Sembra uno scherzo, ma non lo è: anzi, per gli astronauti che convivono a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il cattivo odore è un problema serio. Così serio che la Nasa sta mettendo a punto un nuovo studio per risolverlo.
Lavanderia cosmica. Abiti e biancheria intima degli astronauti, infatti, si sporcano. E quindi sono maleodoranti. Che fare? In mancanza di una lavanderia cosmica, gli astronauti li gettano nello spazio. Precisamente, mettono i pacchi di panni sporchi in un razzo che li spara nell'atmosfera dove bruciano, polverizzandosi.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, gli astronauti a bordo della ISS hanno a disposizione armadi spaziosi dove accumulare i vestiti sporchi. Così, in un anno, un equipaggio di 6 persone arriva a depositarne circa 400 chili. Risultato? Secondo la Nasa questi depositi causerebbero problemi di stoccaggio e di peso; e la lanugine delle fibre di cotone potrebbe intasare i filtri. E poi, ovviamente, resta il problema del cattivo odore.
La Nasa sta testando indumenti anti-odore
con gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale.
Potremo usarli anche noi?
Ed ecco, in soccorso, il nuovo studio della Nasa per ridurre la quantità di rifiuti spaziali di abbigliamento e per fornire agli astronauti indumenti che possono essere indossati per maggior tempo senza emanare cattivo odore: sono abiti trattati con un composto antimicrobico o realizzati con filati antimicrobici.
test anti-puzza. Gli astronauti stanno già testando questi nuovi indumenti durante le sessioni di esercizio sportivo che abitualente compiono per evitare che l'assenza di gravità incida troppo sul loro corpo.
Secondo le istruzioni, li devono indossare per 2 ore e mezza al giorno per un totale di 15 giorni. Ogni giorno, dopo averli tolti, li devono stendere ad asciugare per 4 ore, quindi li devono riporre in particolari sacchetti ermetici resistenti al fuoco. Quindi devono rispondere a un questionario dicendo se, e da quando, i loro vestiti usati sono maleodoranti.
La bella notizia per noi comuni mortali che abbiamo camicie e T-shirt maleodoranti già a fine giornata lavorativa? Che questi filati antimicrobici sono in commercio. E che quando gli astronauti avranno approvato, forse potremo indossare vestiti anti-puzza anche noi.
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