Spazio

La sonda Cassini e la sua ultima missione in una gif

Cinque immagini e una gif animati per scoprire che cosa sta facendo la sonda Cassini.

Oggi 26 aprile la sonda Cassini ha iniziato l'ultima fase della sua missione che terminerà il 15 settembre con l'entrata (e la conseguente disintegrazione) nell'atmosfera di Saturno. Se siete qui per capirne di più su che cos'è la sonda Cassini, che cosa ha scoperto e soprattutto che cosa sta facendo avete due strade.

La prima è consultare questo articolo approfondito che spiega che cosa farà la sonda Cassini da qui al 15 settembre e che cosa ha fatto finora dal 1997, data della partenza e dal 2004, quando è entrata nell'orbita del pianeta con gli anelli.

La seconda è scorrere queste immagini e gif che spiegano - in modo più grafico - che cosa sta succedendo alla sonda Cassini.

Il tuffo tra saturno e i suoi anelli

Oggi Cassini effettuerà il primo passaggio tra Saturno e i suoi anelli. Si tratta di un'orbita mai effettuata prima che porterà la sonda in una zona ancora inesplorata. Ecco il passaggio visto dalla prospettiva della sonda della Nasa (realizzata in collaborazione con l'agenzia europea ESA e quella italiana ASI).

La sonda Cassini attraversa la zona tra Saturno e i suoi anelli più interni.
Clicca sull'immagine per far partire la gif. © NASA/ESA

22 orbite sempre più basse

Nell'immagine qui sotto sono rappresentate le 22 orbite che la sonda Cassini effettuerà passando sempre più vicino alla parte superiore dell'atmosfera di Saturno. La 23esima, in rosso, è l'orbita finale, quella che si concluderà con l'entrata di Cassini nell'atmosfera del pianeta.

Perché una fine così drammatica? La sonda, a corto di carburante, si disintegrerà per proteggere Titano ed Encelado - due satelliti i cui oceani potrebbero contenere tracce di vita - da eventuali contaminazioni derivanti dall'impatto con la navicella fuori uso.

Le ultime orbite della sonda Cassini
Le ultime orbite di Cassini da qui a settembre 2017, quando si tufferà nell'atmosfera di Saturno, viste da una prospettiva diversa. © NASA/ESA

Che cosa scoprirà?

Il passaggio a una distanza così ravvicinata permetterà agli strumenti a bordo della sonda Cassini di effettuare una serie di rilevazioni mai effettuate prima. Con quei dati gli scienziati potrebbero finalmente dare alcune risposte alle domande ancora insolute o parzialmente insolute che riguardano Saturno:

- Il pianeta gassoso ha un nucleo roccioso?

- Qual è la sua velocità di rotazione?

- Com'è composta l'atmosfera e la ionosfera?
- Come funziona la meteorologia del pianeta?

- Qual è il materiale che compone l'anello più interno?

Anche le immagini inviate saranno spettacolari: se tutto va come deve, otterremo le più nitide foto dell'anello interno D e dell'atmosfera mai scattate finora.

Ma quanto è grande la sonda Cassini?

Cassini, dopo le sonde sovietiche Phobos 1 e 2, è il più grande satellite per esplorazioni planetarie mai costruito: alto 6,7 metri, ha un diametro di circa 4 metri. Ha dunque le dimensioni di un pullman da 30 posti. Ma a bordo niente passeggeri: soltanto 12 strumenti supertecnologici (un record anche questo) per misurare campo magnetico, atmosfera, anelli e satelliti di Saturno.

La sonda Cassini prima della partenza
La sonda Cassini prima della partenza, avvenuta nel lontano 1997.

L'ultima foto della terra

Il 12 aprile, durante l'ultimo sorvolo di Titano, la sonda Cassini ha puntato le sue camere verso lo spazio profondo e ha dato un ultimo sguardo verso casa: quel puntino tra gli anelli di Saturno è la Terra. Non è la prima volta che Cassini fotografa la Terra (e neppure che una sonda spaziale ci riprende da lontano).

L'ultima foto della Terra, ripresa da Cassini. © NASA/ESA

Il video del gran finale della sonda Cassini

Foto, foto e foto dalla sonda Cassini

26 aprile 2017
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