Il marchio di fabbrica di Giove, la Grande Macchia Rossa - la più grande tempesta anticiclonica del Sistema Solare - si è rimpicciolita raggiungendo le dimensioni più ridotte mai mostrate finora: è quanto emerge dalle ultime osservazioni del pianeta compiute dal telescopio Hubble.
Sempre più piccola
Che la tempesta, il cui diametro è maggiore di quello terrestre, vada via via restringendosi non è una novità, anche se i motivi del fenomeno non sono ancora noti. Le osservazioni storiche della fine dell'800 indicavano la misura del suo asse maggiore in 41.038 chilometri. I fly-by delle sonde Voyager nel 1979 la davano lunga circa 23.300 chilometri, mentre le ultime osservazioni rivelano che non è più lunga di 16.495 chilometri.
Il girovita della Grande Macchia Rossa perderebbe circa 933 chilometri all'anno, rivelano alcune osservazioni amatoriali: la tempesta ha iniziato a rimpicciolirsi a un ritmo molto sostenuto e sta cambiando forma, da ovale a circolare.
Indiziati speciali
Poco si sa sulle cause del "dimagrimento" record, anche se Amy Simon, del Goddard Space Flight Center della Nasa che ha presieduto alle osservazioni, ha un indizio: «Le nostre osservazioni mostrano mulinelli molto piccoli che si alimentano della tempesta» dice «potrebbero aver alterato le dinamiche interne e l'energia della Grande Macchia Rossa ed averne accelerato il cambiamento».
Ulteriori studi chiariranno se questi vortici, entrando nella tempesta, aumentino o riducano la quantità di moto dell'intero sistema, che dura da almeno 300 anni ed considerato una delle meraviglie del Sistema Solare (tutte le altre in questo multimedia).
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