Spazio

Si avvicina una cometa che potrà essere vista (forse) a occhio nudo

La cometa Tsuchinshan-ATLAS potrebbe essere visibile senza un telescopio per la prima volta in 80.000 anni. Ecco quando la potremo osservare a occhio nudo.

Siete pronti per vedere una cometa a occhio nudo? Quando si tratta di comete non c'è mai la certezza di un avvistamento, ma gli astronomi nutrono grandi speranze sulla cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) che dovrebbe essere visibile poco prima dell'alba per quattro mattine consecutive dei prossimi giorni. Ulteriori finestre di visibilità a occhio nudo nel cielo serale potrebbero seguire a metà ottobre.

La prima osservazione. Il 9 Gennaio 2023 l'osservatorio cinese di Tsuchinshan, chiamato anche Purple Mountain Observatory, l'osservatorio della Montagna Purpurea, che si trova vicino a Nanchino, avvistò una cometa nella costellazione del Serpente. Si trovava a 7,7 unità astronomiche, ossia oltre un miliardo di chilometri da noi, più esattamente tra Giove e Saturno.

Godiamoci lo spettacolo. Questa cometa è "nuova" ossia, non è mai passata vicino alla Terra (se non - forse - decine di milioni di anni fa) e probabilmente arriva dalla nube di Oort, ossia il gigantesco "nido" di comete che si trova circa a metà strada tra il nostro sistema solare e la stella a noi più vicina, Proxima centauri.

Quando. La C/2023 A3 (Tsuchishan-ATLAS), raggiungerà il perielio, ossia il punto più vicino al Sole, il 27 Settembre 2024 passando a 0,39 unità astronomiche dal Sole, il che vuol dire a circa 55 milioni di chilometri. Se sopravvivrà al passaggio ravvicinato potrebbe raggiungere una magnitudine pari a circa 0,5 (l'occhio umano vede oggetti fino ad una magnitudine 6) alla fine di settembre. Ciò significa che potrebbe essere visibile all'alba, anche se molto bassa sull'orizzonte verso oriente, mezz'ora prima del sorgere del Sole, a pochi gradi da una falce di Luna calante.

Ci darà soddisfazione? Ma gli astronomi, gli astrofili e tutti gli amanti del cielo sperano nel vero spettacolo che si avrà al tramonto, nella prima metà di ottobre 2024, quando la cometa si troverà alla minima distanza dalla Terra, in particolare il 13 ottobre 2024 si troverà a 71 milioni di chilometri e l'angolo tra la cometa e la direzione Sole-Terra sarà molto buono per l'osservazione da Terra.

Non facciamoci illusioni. Va comunque detto che non ci si deve mai fidare troppo delle comete, soprattutto di quelle "nuove" (come la C/2023 A3) che essendo ricche di sostanze volatili, sono spesso molto luminose a grande distanza, per poi affievolirsi man mano che si avvicinano al Sole.

Il caso più noto è quello della Cometa C/1973 E1-Kohouteck che da "cometa del secolo" si trasformò in un flop notevole a livello mediatico, essendosi praticamente "spenta" subito dopo il passaggio al perielio del 28 Dicembre 1973, a 21 milioni di chilometri.

Poi… se ne andrà. Se la cometa C/2023 A3 sopravvivrà al perielio del 27 settembre 2024 c'è da aspettarsi un bello spettacolo serale per la seconda metà di ottobre nella costellazione di Vergine-Ofiuco-Serpente. Appena sotto la cometa sarà visibile il pianeta Venere. Poi la cometa si allontanerà dalla Terra spostandosi velocemente nel Serpente il 18 Ottobre e in Ofiuco il 22 Ottobre. Alla fine di novembre 2024, essendosi ormai allontanata fino a 2 unità astronomiche, perderà la visibilità a occhio nudo.

25 settembre 2024 Luigi Bignami
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