Venerdì 13 alle 11:27 (ora italiana) un razzo balistico dell’era sovietica riconvertito in lanciatore, è partito verso lo spazio dalla rampa di lancio di Plesetsk.
A bordo portava il satellite per l’osservazione della Terra Sentinel 5 Precursor (O anche Sentinel 5P), sviluppato dall’agenzia Spaziale Europea nell’ambito del Programma chiamato Copernico.
Il lancio è avvenuto perfettamente, dopo una serie di ritardi, e il satellite si sta dirigendo verso la sua orbita finale: a 824 chilometri di quota con un’inclinazione di 98,7° rispetto all’equatore, in pratica passa sopra i poli.
Sentinel 5P è la sesta "sentinella" del programma Copernico e la prima a misurare i gas presenti nell’atmosfera.
Analizzerà ogni giorno l'aria che respiriamo. È diverso dagli altri satelliti Sentinel perché rileva i dati relativi alla qualità dell’aria, misurando la presenza di gas come biossido di azoto, ozono, monossido di carbonio, metano. Il suo scopo, ritenuto di notevole importanza, è quello di monitorare l’inquinamento atmosferico del nostro pianeta.

Fondamentale è lo strumento chiamato “Tropomi”, da TROPOspheric Monitoring Instrument, si tratta di uno spettrometro (uno strumento che analizza la radiazione che entra al suo interno permettendo di analizzare la composizione di ciò che emette tale radiazione) che osserva nell’ultravioletto, nel visibile, nel vicino infrarosso e in parte anche nell’infrarosso vero e proprio.
Ciò dà modo di studiare le variazioni nel tempo dell’ozono, del metano, della formaldeide, del monossido di carbonio, dell’anidride solforosa, degli aerosol e di altri elementi presenti nell’atmosfera e che sono tra i principali e peggiori inquinanti.
Ogni secondo il satellite rileverà una porzione di Terra larga 2.600 chilometri e lunga 7 chilometri con una risoluzione di 7 x 7 chilometri.
Progetto Copernico. Al momento sono già stati lanciati cinque satelliti della serie Sentinel: le due sonde gemelle Sentinel 1A e Sentinel 1B; le due sonde gemelle Sentinel 2A e Sentinel 2B; e il satellite Sentinel 3.
Sentinel 4 che avrà il compito di monitorare l’atmosfera verrà lanciato nei prossimi anni e verrà seguito poi da Sentinel 5.
Il progetto Copernico, voluto dall’Agenzia Spaziale Europea, si basa su quattro elementi fondamentali: i satelliti, le misure da realizzare sia attraverso aerei che sulla superficie terrestre, un’armonizzazione dei dati, così da essere ben gestiti dall’ultimo elemento che è il “cliente”, per lo più scienziati.
Sentinel 5P è costato 240 milioni di euro ed è frutto della collaborazione tra Esa e l'Olanda.