Sembrano delle fontane nere. Sono i geyser osservati su Marte dalla telecamera orbitante Themis (Thermal Emission Imaging System). Getti capaci di “sparare” sabbia e polvere fino a un’altezza di 60 metri, con una velocità di 160 km/h. Secondo gli scienziati dell’università dell’Arizona, che hanno fatto la scoperta, i potenti geyser, per ora avvistati solo al polo sud del pianeta, sono formati da anidride carbonica.
Con il riscaldamento dei raggi del sole, infatti, l’anidride carbonica congelata che si trova nel sottosuolo si convertirebbe in gas ad alta pressione in grado di rompere il ghiaccio e formare i giganteschi geyser.
Nella foto una riproduzione artistica dei geyser marziani. © Arizona State University/Ron Miller