Spazio

Come si vivrebbe sui pianeti di TRAPPIST-1?

La notizia di un sistema solare "gemello" a 40 anni luce da noi ha entusiasmato il mondo: ammesso che possa ospitare la vita, in quali condizioni si svilupperebbe?

Il sistema planetario della nana rossa ultrafredda TRAPPIST-1 è per molti versi ancora misterioso, ma sappiamo che molti dei corpi celesti che ospita (e sicuramente quelli centrali) si trovano nella fascia di abitabilità della stella: possono, cioè, avere acqua liquida in superficie, condizione che riteniamo indispensabile alla vita.

Ma se vita ci fosse, a 40 anni luce di distanza, quali sfide dovrebbe affrontare? Di che tipo di creature si tratterebbe?

Federazione planetaria. L'aspetto forse più affascinante è che il sistema avrebbe le carte in regola per essere "un impero multi-mondo", per dirla con le parole di Seth Shostak, del SETI. Le distanze tra un membro e l'altro della famiglia planetaria sono relativamente contenute, rispetto a quelle del Sistema Solare (dove al massimo possiamo ambire a raggiungere Marte). Se anche solo uno di questi mondi ospitasse la vita, le sue forme viventi potrebbero facilmente andare (o essere trasportate da eventi cosmici) sui pianeti vicini.

Talpe scavatrici. Queste creature dovrebbero aver sviluppato la capacità di vedere nell'infrarosso (che noi non abbiamo) perché la luce della stella madre arriva soprattutto in quella frequenza. Poiché le nane rosse ultrafredde sono oggetti capricciosi e incostanti, capaci di diminuire la loro luminosità anche del 40% in pochi mesi così come di dare origine a potenti brillamenti, i trappistiani vivrebbero probabilmente sottoterra.

Buio o luce? Altre conseguenze verrebbero dalla rotazione sincrona, cioè dal fatto che questi pianeti sembrano mostrare sempre la stessa faccia alla propria stella. Un lato sarebbe costantemente buio e freddo, l'altro caldo e bollente. L'atmosfera, se presente, potrebbe in parte mitigare l'effetto, ma a costo di uragani devastanti, più distruttivi di quelli di forza 5 che spazzano la Terra. Senza un'alternanza giorno-notte, è difficile pensare a forme di vita complesse, che seguano "ritmi circadiani". Qualcosa però potrebbe svilupparsi forse nelle zone d'ombra "di confine".

Non per umani. Oltretutto, nessuno dei 7 pianeti di TRAPPIST-1 sembra avere un asse inclinato: non ci sarebbero quindi distinzioni di stagioni. Insomma le condizioni per ospitare la vita potrebbero esserci: ma non quelle adatte alla vita umana. Chi stava pensando a una via di fuga extrasolare, rimarrà deluso.

Come eravamo (come saremo?): 540.000 anni fa eravamo così, Homo heidelbergensis. Come saremo tra mezzo milione di anni?

Quanto ci metteremo per arrivarci? Trappist-1 dista da noi 40 anni luce. Questo significa che se oggi mandassimo un segnale radio verso quella stella, il nostro messaggio impiegherebbe 40 anni a raggiungere il sistema dei 7 pianeti. Se venisse ascoltato e capito, un'eventuale risposta ci arriverebbe dopo altri 40 anni. In tutto sono 80 anni.

Se invece volessimo andarci? La velocità di fuga dalla Terra è di circa 40.000 km/h.

Sfruttando per le nostre sonde l'effetto fionda dei fly-by attorno a vari pianeti, possiamo lanciare una navicella fino a 60.000 km/h - e persino 80.000 km/h (come nel caso di New Horizons), ma questo è probabilmente il massimo di cui siamo capaci, almeno per adesso.

Perciò una nostra navicella

a 80.000 km/h
percorre 1 anno luce
in circa 13.500 anni

Ma gli anni sono 40 e - calcolatrice alla mano - ci vorrebbero 540.000 anni

Correzione dell'1/3/2017: il tempo necessario a percorrere 1 anno luce con le attuali tecnologie è 13.500 anni circa, non 27.000 come indicato in precedenza, perciò per raggiungere Trappist-1 servirebbero 540.000 anni (non 1.080.000).

Vedi anche

24 febbraio 2017 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La smisurata ambizione di Napoleone trasformò l’Europa in un enorme campo di battaglia e fece tremare tutte le monarchie dell’epoca. Per molti era un idolo, per altri un tiranno sanguinario. E oggi la sua figura continua a essere oggetto di dibattito fra storici e intellettuali. E ancora: tra lasciti stravaganti e vendette "postume", i testamenti di alcuni grandi personaggi del passato che fecero litigare gli eredi; le bizzarre toilette con cui l’aristocrazia francese del Settecento si "faceva bella" agli occhi del mondo; nelle scuole residenziali indiane, i collegi-lager dove venivano rinchiusi i bambini nativi americani, per convertirli e "civilizzarli"; Dio, patria e famiglia nelle cartoline natalizie della Grande guerra.

ABBONATI A 29,90€

Il corpo va tenuto in forma, ma le sue esigenze cambiano nel corso della vita. Quale sport è meglio fare con gli anni che passano? E quali sono le regole di alimentazione per uno sportivo? E ancora: il primo modello numerico completo che permette di simulare il nostro cuore; perché i velivoli senza pilota stanno assumendo un ruolo fondamentale in guerra; l’impatto che l'Intelligenza artificiale avrà sull’economia e sulla società; tutto quello che si ottiene avendo pazienza.

ABBONATI A 31,90€
Follow us