Uno degli anelli di Saturno fa le pulizie del pianeta. A illustrare il fenomeno è William Farrell, del Goddard Space Flight Center della Nasa a Greenbelt (Maryland, Usa). Le indagini permesse dalle esplorazioni della sonda Cassini hanno da tempo dimostrato che il materiale magnetico emesso da Enceladus - una delle lune del pianeta - concorre alla formazione di una "ciambella" gassosa attorno al pianeta. Ora si scopre che questo anello magnetico ha vita breve: nel suo studio Farrell illustra infatti come il primo anello "vero" del pianeta, definito anello A, agisca come una sorta di spugna astronomica che assorbe questi detriti gassosi che, caricati elettricamente dalla luce solare, giungono a contatto con il pianeta. «Benché l'anello A e Enceladus siano distanti 100 mila chilometri», spiega Farrell, «esiste tra i due corpi celesti una forte connessione fisica che permette un trasferimento di massa verso le porzioni più esterne di Saturno.» [AP - Grafica: © David Seal]