Che rumore fanno Saturno e le sue lune? Nel vuoto dello Spazio i suoni non si propagano come sulla Terra, tuttavia un gruppo di scienziati è riuscito a convertire i dati sulle interazioni elettromagnetiche tra il pianeta con gli anelli e la sua luna Encelado in un ipnotico suono, simile al fruscio di una folata di vento negli infissi.
Continuo scambio. Il 2 settembre 2017, due settimane prima del suo ultimo tuffo nell'atmosfera di Saturno, la sonda della NASA Cassini ha studiato l'interazione tra le onde di plasma che viaggiano da Saturno ai suoi anelli, fino a Encelado, il sesto tra i suoi satelliti in ordine di grandezza. Le analisi hanno permesso di scoprire che queste onde energetiche si muovono sulle linee di campo magnetico che connettono Saturno con la sua luna: possiamo immaginare il pianeta e il suo satellite collegati come in un circuito elettrico, con grandi quantità di energia che si muovono avanti e indietro.
Energia in suono. L'interazione tra Saturno ed Encelado è molto più dinamica di quella tra la Terra e la Luna. Il satellite è infatti immerso nel campo magnetico del pianeta ed è geologicamente attivo: con i suoi geyser che ospitano molecole organiche complesse, è una continua fonte di energia, una sorta di piccolo generatore.
Le interazioni elettromagnetiche tra Saturno ed Encelado sono state rilevate dallo strumento Radio Plasma Wave Science (RPWS) di Cassini e la registrazione di 16 minuti è stata convertita dai ricercatori dell'Università dell'Iowa in un file audio - così come la radio traduce in musica le onde elettromagnetiche.
Potete ascoltarle nel file audio qui sotto: il tempo di registrazione è stato compresso dai 16 minuti originali a 28,5 secondi. I risultati delle osservazioni sono stati invece pubblicati su Geophysical Research Letters.